Incidente in Kazakistan mentre fa bungee jumping. La vittima, prima di saltare, era impaurita ma l'istruttore l'aveva esortata a lanciarsi anche se non aveva fissato bene la corda. Ora l'uomo è stato condannato a 4 anni di carcere per aver causato la morte della donna.
Incidente mortale con il bungee jumping, doveva essere un' esperienza adrenalinica mai provata prima e ma purtroppo qualcosa è andato storto, la corda si è spezzata mentre si trovava nel vuoto così la donna è morta in una maniera terribile schiantandosi al suolo proprio mentre il marito la filmava.
La terribile tragedia si è consumata in Kazakistan dove ora il gestore e istruttore dell'impianto, Alexander Muznikas, è stato condannato e quattro anni di carcere per aver offerto servizi che non rispettavano le norme di sicurezza e per aver causato la morte per negligenza della 33enne Yevgenia Leontyeva.
Ad assistere alla terribile scena il marito della donna che lascia soli anche i loro tre figli, tutti sotto i 14 anni.
Come ha raccontato l'uomo, nel momento della tragedia stava filmando la donna per immortalare quell'esperienza così emozionante. Era stato proprio lui ad averla incoraggiata a provare, ma mai nessuno si sarebbe immaginato che quelle sarebbero state le ultime immagini in vita della moglie.
La donna si è lanciata dopo vari incoraggiamenti da parte dell'istruttore e del marito ma una delle corde dell'imbracatura era stata fissata male e improvvisamente ha ceduto e Yevgenia ha fatto un volo di oltre trenta metri prima di schiantarsi al suolo.
Immediatamente soccorsa e trasportata in ospedale, è stata dichiarata morta poco dopo, le lesioni alla testa erano così gravi che non le hanno lasciato scampo.
"Mia moglie si è schiantata davanti ai miei occhi" ha dichiarato in tribunale Alexander Tkachenko, come raccontano i giornali locali.
Sono ancora in corso le indagini per certificare che l’incidente sia stato provocato da un errato ancoraggio della corda all’albero, infatti si pensa che una fune di supporto non sia stata adeguatamente fissata. Chi ha assistito al lancio ha testimoniato che effettivamente il volo è stato autorizzato prima che un assistente avesse legato per bene la fune.
La ragazza pochi istanti prima di morire ha pubblicato sui social dei video in cui, felice, insieme a un’amica lì presente, diceva: vivilo, voleremo e fuori dalla telecamera la voce di un uomo che le ha urlato "ti amo". Yevgenia non era nuova in questo sport estremo, anzi, era una lanciatrice esperta.
Il bungee jumping, anche conosciuto come salto con elastico, è un’attività sportiva che consiste nel lanciarsi da un luogo elevato, per esempio un ponte, dopo essere stati imbracati con una corda elastica. Un’estremità della corda è fissata al corpo della persona che si lancia e l’altra al punto da cui avviene il lancio.
Questo sport nasce come rito di iniziazione sull’isola di Pentecoste nel Pacifico e veniva effettuato per segnare il passaggio dall’adolescenza all’età adulta. Gli iniziati saltando dimostravano di avere la tenacia e il coraggio di un uomo adulto.
Il Bungee jumping è uno degli sport estremi più popolari al mondo. Quando si parla di questo sport si pensa subito che: si caratterizza per essere: