Durante la notte, due scosse di terremoto sono state avvertite sulla costa molisana.
Tanta paura in particolare a Termoli, dove il terremoto, abbia destato preoccupazione all’intera popolazione.
La Sala Sismica INGV-Roma ha registrato due eventi sismici, uno di magnitudo ML 2.9 avvenuto sulla costa molisana alle 01:30:23 ad una profondità di 10 km nel mare Adriatico, seguito da un altro sisma di magnitudo ML 2.4 alle 02:12, con ipocentro a 6 km di profondità.
L’epicentro del primo terremoto, è poco distante dalla spiaggia di Campomarino, mentre il secondo è stato riscontrato al largo di Termoli.
Nonostante lo spavento, le scosse di terremoto sono state di lieve entità e fortunatamente non hanno causato nessun danno né a persone né a cose.
Secondo le prime rilevazioni dell’Istituto nazionale di Geofisica e Vulcanologia, inizialmente la magnitudo era sembrata molto più forte, ma poi ad un’ulteriore osservazione dei fenomeni è stato riscontrata la lieve entità delle scosse.
Il terremoto sulla costa molisana ha destato tanta preoccupazione tra i cittadini che hanno avvertito le due scosse e moltissime sono state le segnalazioni sui social.
Molti utenti, infatti, hanno scritto sui social già durante la notte, commentando con alcuni brevi post, tra i quali Ha tremato tutta la casa, Che botta, É stata breve ma intensa.
Al momento non si registrano feriti né danni, ma molto probabilmente nelle prossime ore verranno effettuati controlli e sopralluoghi.
A destare più timore è il fatto che le due scosse di terremoto sulla costa sono arrivate più o meno nello stesso periodo del sisma avvenuto in Basso Molise a cavallo del Ferragosto 2018, 14 e 16 agosto, quando la terrà tremò ripetutamente fra Guglionesi e Montecilfone con forti danni alle case e una ricostruzione ancora ferma.
Inoltre, nei giorni scorsi, la terra ha tremato anche in altre zone d’Italia.
Secondo quanto segnalato dall’Istituto nazionale di Geofisica e Vulcanologia, una scossa di terremoto di magnitudo 2.9, è stata registrata qualche ora prima di quella avvenuta in Molise.
Il sisma è stato avvertito a Catanzaro e nelle zone limitrofe e l’epicentro è stato individuato a circa un chilometro a Nord di Marcellinara a una profondità di circa dieci chilometri.
Tanto spavento per gli abitanti delle città di Settingiano e Miglierina che sono le località più vicine all’epicentro.
Fortunatamente, anche in questo caso, non si hanno al momento notizie di feriti né di danni.
Ben più lieve è stato il sisma registrato dal bollettino aggiornato live da parte dell’Ingv, l’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia.
Da quanto emerso, un significativo evento tellurico è stato segnalato anche in provincia di Messina, e precisamente a San Piero Patti.
Il sisma, con un’entità più lieve di quelli illustrati precedentemente, ha registrato una magnitudo di 1.9 gradi sulla scala Richter.
Di 1.5 gradi sulla scala Richter, è invece, la scossa di terremoto a quattro chilometri a sud est di Sala Consilina, in provincia di Salerno, nella regione Campania.
Secondo quanto registrato dalla Sala Sismica INGV-Roma, l’epicentro è avvenuto ad una profondità di 11 chilometri sotto il livello del mare, mentre, per quanto riguarda i paesi più in zona, si registrano Padula, Sassano, Teggiano, Monte San Giacomo e Paterno. Potenza, distante 34 chilometri dall’epicentro, invece, risultata essere la città più vicina al sisma.
La scossa di terremoto nel salernitano non ha ovviamente causato danni né feriti vista la sua lieve potenza.
Infine, un’altra leggera scossa di terremoto, è stata registrata nei giorni scorsi nella regione Umbra, e precisamente a due chilometri a sud est di Cascia, in provincia di Perugia.
Anche in questo caso il sisma è stato di magnitudo 1.4 gradi sulla scala Richter, con epicentro a una profondità di 10 chilometri sotto il livello marino.
I comuni più interessati in zona sono stati quelli di Poggiodomo, Monteleone di Spoleto, Norcia, Cittareale e Valle di Nera. Anche in questo caso non si sono registrati dei danni o dei feriti.