È morto il turista italiano in vacanza a Cuba al quale era stato diagnosticato il vaiolo delle scimmie. Si chiamava Germano Mancini, un carabiniere 50enne che si trovava sull'isola con alcuni amici per le ferie estive. Secondo il ministero della Salute cubano si tratta del primo caso registrato a Cuba.
Il turista è deceduto domenica sera. Era arrivato nell'isola, insieme con un gruppo di amici, lo scorso 15 agosto. Appena due giorni dopo aveva cominciato a stare male, tanto che poi, il 18 agosto, è stato necessario ricoverarlo in ospedale. Le sue condizioni sono peggiorate mentre era in terapia intensiva.
Ha annunciato il ministero della Salute pubblica dell'isola, precisando che l'uomo era in condizioni critiche e che aveva subito un arresto cardiaco.
Nell'esame, prosegue il ministero, sono state "identificate le lesioni cutanee che fanno sospettare clinicamente del vaiolo delle scimmie.
Secondo l’ultimo bollettino di ieri, pubblicato dal ministero della Salute, i casi di infetti nel nostro Paese hanno subito un forte rialzo, arrivando a sfiorare addirittura i 700 casi.
Nel complesso, è stato segnalato un maggior numero di infetti tra i maschi (679 casi per la precisione) e un numero minore di infetti nelle femmine (pari a soli 10 casi)