Elon Musk twitter, cita in giudizio l’ex Ceo Dorsey. Il magnate americano, da quando ha rinunciato all’acquisto del social media, ha citato in giudizio diversi persone tra cui il co-fondatore ed ex Ceo di Twitter Jack Dorsey.
Continuano i dissidi tra Elon Musk e Twitter. Da quando la persona più ricca del mondo si è ritirata dall'acquisizione del social media, decine tra persone, banche e fondi sono stati citati in giudizio. Ora è il turno di Jack Dorsey ex amministratore delegato di Twitter da novembre scorso (ruolo a oggi ricoperto da Parag Agrawal).
Dorsey ha detto di essere stato amico Musk che era persino apparso al ritiro aziendale di Twitter all'inizio del 2020 per parlare con i dipendenti tramite videochat, durante la quale si è lamentato del problema dei bot di Twitter.
La citazione in giudizio di Dorsey è l’ultima mossa in ordine di tempo della battaglia legale tra Musk e Twitter. Una contesa esplosa dopo che il tycoon aveva manifestato la volontà di ritirarsi dall’accordo da 44 miliardi di dollari per acquistare la società. Al centro delle querelle la convinzione del miliardario che il numero di utenti attivi di Twitter sia più basso di quanto dichiarato.
Lo scorso luglio Musk aveva ufficialmente rinunciato all’acquisto di Twitter. Il motivo è stato spiegato in una lettera scritta dallo stesso magnate in cui ha affermato che "Twitter non ha rispettato i suoi obblighi contrattuali" e non ha fornito le "informazioni commerciali richieste". "A volte Twitter ha ignorato le richieste di Musk a volte le ha respinte per motivi che ci sembrano ingiustificati e in altre occasioni ha fornito informazioni incomplete o inutilizzabili".
La risposta di Twitter non si è fatta attendere avviando una causa contro Elon Musk dopo che il miliardario ha annunciato di aver ritirato l'offerta da 44 miliardi per l'acquisto del social media.
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