Dottorato cybersecurity, a Lucca il primo corso di laurea in Italia. Sono state aperte le iscrizioni, a disposizione 38 borse di studio. L’obiettivo è quello di conseguire un titolo nel campo della sicurezza informatica nella quotidianità di aziende, privati e pubblico.
Aperte le iscrizioni per il primo dottorato nazionale in cybersicurezza, disponibili 38 borse di studio cofinanziate dalla Scuola IMT Alti Studi di Lucca, dal Ministero dell’università e della ricerca, da 24 università e centri di ricerca nazionali e 10 aziende. L’obiettivo è di conseguire un titolo altamente formativo nel campo della sicurezza informatica, che abbia come orizzonte tutti gli aspetti in campo della quotidianità di aziende, privati e pubblico.
Realizzato dalla Scuola IMT, in collaborazione con il Laboratorio nazionale di cybersecurity del CINI (Consorzio Interuniversitario Nazionale per l’Informatica), il dottorato si articola in quattro diversi curriculum: Foundational Aspects in Cybersecurity; Software, System, and Infrastructure Security; Data Governance and Protection; Human, Economic, and Legal Aspects in Cybersecurity.
Tutte le attività formative sono tenute in lingua inglese e il dottorato è aperto a laureati italiani e stranieri con diverse competenze, tra i requisiti di ammissione non vi è il possesso di lauree specifiche.
Grande soddisfazione di tutta l’Università,che ha lavorato alla costruzione di un dottorato nazionale in cybersicurezza da più di quattro anni. I tanti attacchi informatici a servizi essenziali, la presa di coscienza della carenza di esperti e i fondi PNRR ne hanno reso possibile l’attivazione. Diverse le Università partner, con l’obiettivo di formare una nuova generazione di professionisti ad altissima preparazione e in grado di sviluppare infrastrutture digitali sicure e affidabili per rispondere ad attacchi informatici sempre più raffinati.
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