L’auto di Lady Diana venduta all’asta per 869 mila euro

L’auto di Lady Diana è stata venduta all’asta a 25 anni dalla sua morte.

Sabato, 27 agosto 2022, i collezionisti di tutto il mondo hanno avuto la possibilità di partecipare all’asta e di aggiudicarsi l’ultima Ford di Lady Diana.

La principessa, infatti, amava guidare ed essere indipendente, proprio per questo le era stato concesso di avere l’auto, una Escort RS Turbo S1.

La sua vendita, arriva proprio nel 25esimo anniversario della sua morte.

La principessa morì in un tragico incidente stradale a Parigi.

Un evento che lasciato un vuoto incolmabile in tutti coloro che la amava.

Anche a distanza di decenni, il ricordo della principessa che ha fatto sognare il mondo con il suo stile e la sua generosità, è più vivo che mai.

La sua storia continua ad essere raccontata attraverso film, serie tv e biografie, e i suoi look fanno ancora tendenza.

Ogni oggetto appartenuto principessa di Galles, assume oggi, quasi un valore sacro e raramente viene venduto all’asta.

Proprio per questo, la Ford Escort che Diana guidava alla fine degli anni Ottanta, ha ricevuto offerte da record.

Auto di Lady Diana, l’ultima Ford Escort

Il circuito britannico di Silverstone ha bandito un’asta speciale che si è tenuta sabato 27 agosto.

L'ultima Ford della principessa era una Escort RS Turbo S1, appartenuta a Diana tra il 1985 e il 1988.

Generalmente, questo modello di automobile veniva realizzato in bianco, dunque, la Ford di lady Diana è l’unica al mondo ad essere nera.

Il motivo di questa scelta è ben preciso. Fu la guardia di polizia della famiglia reale a chiedere che l’auto fosse dipinta di un colore discreto e che non desse troppo all’occhio, così da cercare di confondere i paparazzi.

Secondo Arwel Richards, uno specialista in auto d'epoca di Silverstone, era ritenuto troppo audace che un membro della famiglia reale avesse un’auto. Pur avendo un’autista personale, infatti, la principessa del Galles guidava da sola e aveva espressamente richiesto di avere un’auto che fosse "da quartieri residenziali, non da palazzo".

Le Ford Escort di Lady Diana erano auto di terza generazione e pare che lei ne avesse tre.

Uno delle tre auto, le fu regalato proprio dal principe Carlo nell’estate del 1981.

Poco prima del matrimonio, infatti, invece dei soliti gioielli, Carlo regalò a Diana una berlina Ford Escort come regalo di fidanzamento.

Un dono che trasmetteva un messaggio di amore e rispetto, proprio in un’era in cui l’austerità regnava sovrana.

Si trattava di un’auto da 79 cavalli e con quattro porte. Tuttavia, pare che, in realtà, Lady Diana avesse ordinato una Ford Escort 1.6i Cabriolet rossa, che però fu ritenuta inadatta per diversi motivi.

Innanzitutto perché poco sicura, dal momento che l’auto avrebbe dovuto avere il tetto in tela, e poi perché troppo appariscente.

Immatricolata il 23 agosto 1985, questa RS Turbo Series 1 era un simbolo di modernità anche per la famiglia reale britannica.

Spesso, negli anni a seguire, la principessa fu fotografata alla guida dell’auto mentre si recava presso alcune boutique di Chelsea o in rinomati ristoranti di Kensington.

L’auto, dopo essere tornata alla Ford Motor Company nel maggio 1988 con circa 11mila km, fu venduta a Geoff King, il manager del dipartimento vendite del governo dell'azienda.

Successivamente l'auto è stata rivenduta nuovamente, ma oggi il basso chilometraggio dell'auto di appena 40mila km e le condizioni eccezionali, hanno fatto sì che l’auto potesse essere messa all’asta al miglior offerente.

L'asta record per l'auto della principessa di Galles

L'auto, immatricolata il 23 agosto 1985 è stata guidata da Diana stessa fino al 1988, per recarsi a fare shopping o a pranzare fuori dal Palazzo.

Ad aggiudicarsi l’asta è stato un acquirente anonimo che, per ottenere il prezioso cimelio è riuscito a battere due potenziali acquirenti da Dubai e Stati Uniti.

Pertanto, la Ford Escort è stata venduta ad un uomo residente nella regione di Manchester a 869.000 euro.

L’auto di 130 cavalli, partiva da una base di 100.000 sterline ma l’offerta finale ha raggiunto le 650.000 sterline a cui poi è stata aggiunta l’Iva.