Le tensioni fra USA e Cina continuano. Il portavoce del ministero degli Esteri cinese Zhao Lijian, all'indomani del passaggio dei due incrociatori americani attraverso lo Stretto di Taiwan, ha criticato le motivazioni americane secondo cui la mossa era in linea con la "politica della Unica Cina" ed era finalizzata "a mantenere la pace e la stabilità nell’Indo-Pacifico.
Secondo Zhao Lijian, con il pretesto della libertà di navigazione, le navi da guerra americane mettono in mostra la loro forza". Egli ha infatti dichiarato:
Una delegazione di 8-10 parlamentari di Taiwan sarà a metà settembre negli Usa per una visita al Congresso: lo ha annunciato Chen Yixin, vicepresidente della Taiwan American Congressmen's Association, notando che la visita punta a promuovere la diplomazia tra Taiwan e Usa.
La missione, guidata da Chen che è un deputato del Kmt (il partito nazionalista all'opposizione considerato più attento ai rapporti con la Cina), cade in una fase di forti tensioni nello Stretto di Taiwan dopo la visita a Taipei del 2-3 agosto della speaker della Camera Nancy Pelosi alla quale Pechino ha risposto con manovre militari senza precedenti.
L'annuncio del viaggio è arrivato in un periodo in cui gli Stati Uniti hanno inviato quattro delegazioni a Taiwan ad agosto e la Cina sta continuando ad aumentare la sua pressione militare sull'isola che considera una parte "inalienabile" del proprio territorio da riunificare anche con la forza, se necessario.
A dispetto della risposta decisa di Pechino, a Taipei sono attesi nei prossimi mesi ulteriori delegazioni parlamentari di Regno Unito, Canada, Germania e Danimarca.