I 14 membri dell'Aiea sono arrivati nella città di Zaporizhzhia, a 55 chilometri dalla centrale nucleare più grande d'Europa. Data la complessità sul campo e la difficoltà ad attraversare zone controllate dai russi, non è chiaro quanto tempo ci metteranno gli ispettori ad arrivare sul posto.
Il capo dell'Aiea e della missione, Rafael Grossi, prima di lasciare Kiev ha detto che passeranno alla centrale nucleare ucraina qualche giorno. La speranza di colloqui con lo staff ucraino dell'impianto durante la visita è sempre viva.
Lo ha detto Grossi prima della partenza su un convoglio di dieci mezzi bianchi con le insegne Onu.
Su Facebook il portavoce del ministero degli Esteri di Kiev, Oleg Nikolenko, ha scritto un post che recita:
E ha aggiunto:
Yevtushenko, a capo dell'amministrazione militare del distretto di Nikopol che si trova di fronte a Enerhodar, ha denunciato "provocazioni pericolose" dal momento che Enerhodar è occupata dai russi.
Secondo quanto scritto su Telegram dal sindaco Dmytro Orlov, che ha diffuso immagini di un palazzo danneggiato, è stato colpito anche l'edificio che ospita il consiglio comunale di Enerhodar.