Tornano gli scioperi nei vari settori, sia a livello nazionale che locale. La maggior parte, come già successo lo scorso luglio, riguarderanno i lavoratori degli scali aeroportuali, dai servizi di pulizia a tutto il comparto aereo in generale. Oggi, di circa 450 movimenti aerei in partenza, risultano una cinquantina, al momento, i voli cancellati, quasi esclusivamente su rotte interne o europee, dall'operativo all'aeroporto di Fiumicino a causa della serie di agitazioni che interessano, dalle 14 alle 18, il trasporto aereo.
Ecco i prossimi giorni da segnare in calendario per evitare disagi.
Il 12 settembre sono previsti due diversi scioperi di 24 ore che andranno a toccare il settore aereo. Le mobilitazioni fanno capo a sigle sindacali diverse. Il sindacato di base CUB ha indetto uno sciopero per tutti i lavoratori del comparto aereo e aeroportuale, compreso l’indotto aeroporti. Il sindacato autonomo Flai Trasporti e Servizi chiede invece di incrociare le braccia solo ai lavoratori delle imprese di pulizia
A questi due scioperi si aggiunge una mobilitazione di 4 ore – dalle 12 alle 16 – indetta da CUB Trasporti per il personale della società Mle-Bcube dell’aeroporto di Milano Linate.
Possibili disagi al traffico ferroviario in Emilia-Romagna potrebbero registrarsi tra le 03:31 del 18 settembre e le 02:30 del 19 settembre. Per questa fascia oraria è stata proclamata un’astensione dal lavoro del personale mobile della società Trenitalia Tper.
Un altro importante sciopero che toccherà il settore aereo è previsto per il 29 settembre. Dalle 10 alle 14 è chiamato a non lavorare il personale della società BGY International Services dell’aeroporto di Bergamo Orio Al Serio, che gestisce i servizi di terra dello scalo lombardo. Ampio il fronte sindacale che ha proclamato lo sciopero, appoggiato da Ost Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uilt-Uil, Ugl-Ta e dalla Rsu aziendale.