02 Sep, 2022 - 16:41

Papa Luciani sarà beato, la cerimonia a San Pietro il 4 settembre

Papa Luciani sarà beato, la cerimonia a San Pietro il 4 settembre

A 44 anni dalla morte, Papa Luciani sarà dichiarato beato.

Era il 26 agosto 1978 quando venne eletto Papa Giovanni Paolo I, come successore di Papa Paolo VI.

Tuttavia, il suo pontificato durò appena 33 giorni e la sua morte è ancora avvolta nel mistero.

Papa Francesco proclamerà beato Papa Luciani

La semplicità e il sorriso di Papa Albino Luciani, rimarranno impressi nella memoria di tutti.

Albino Luciani nacque in provincia di Belluno il 17 ottobre 1912 e morì nel 1978 a causa di un probabile infarto nella notte fra il 28 e il 29 settembre, a soli 65 anni.

Papa Giovanni Paolo I è stato il 5° sovrano dello Stato della Città del Vaticano e sarà dichiarato beato da Papa Francesco, domenica 4 settembre.

La solenne cerimonia di beatificazione si svolgerà a San Pietro, e, vi prenderà parte anche il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia.

Nonostante la brevità del suo pontificato, di appena 33 giorni, Papa Luciani viene ricordato da milioni di fedeli con molta stima e affetto, per la sua profonda spiritualità e umanità.

A rendere possibile la cerimonia di beatificazione è stato un miracolo attribuito a Papa Luciani e avvenuto in Argentina.

Il miracolo di Papa Giovanni I

Papa Francesco, ha firmato il decreto con cui viene riconosciuta l’intercessione di Papa Giovanni I nella guarigione di una bambina colpita da una grave encefalopatia.

Si tratta della guarigione di una bambina undicenne, avvenuta il 23 luglio 2011 a Buenos Aires.

Come riferisce il dicastero, il quadro clinico dell’undicenne era critico, segnato da numerose crisi epilettiche giornaliere e da uno stato settico da broncopolmonite.

La bambina soffriva di una "grave encefalopatia infiammatoria acuta, stato di male epilettico refrattario maligno, shock settico" ed era ormai quasi in fin di vita.

Il parroco della parrocchia dell’ospedale, prese l’iniziativa invocare l’intercessione di Papa Luciani, al quale era molto devoto.

Oggi la bambina è una ragazza ventenne che sta bene e può dirsi guarita in circostanze straordinarie.

Così la Chiesa avrà presto un altro Papa tra i Santi e Papa Francesco, durante l'Udienza concessa al cardinale Marcello Semeraro, Prefetto della Congregazione delle Cause dei Santi, ha autorizzato la promulgazione dei Decreti riguardanti il "miracolo attribuito all'intercessione del Venerabile Servo di Dio Giovanni Paolo I (Albino Luciani)".

Le parole del Presidente del Veneto Zaia

Per il Presidente del Veneto, Luca Zaia, la beatificazione di Papa Luciani è una festa che si può considerare anche dei veneziani.

In proposito, Zaia ha dichiarati:

virgolette
La beatificazione di Papa Luciani è Una festa che sentiamo nostra. Il sorriso di un veneto, lo stesso che in trentatré giorni ha dato nuova fiducia al mondo, da domenica prossima sarà quello di un Beato. A nome di tutti i veneti esprimo gratitudine a Papa Francesco per questo avvenimento che offre al mondo come modello un uomo di chiesa che con la sua semplicità ha raggiunto il pontificato, mantenendo sempre la genuinità nella fede e nei rapporti col prossimo, la determinazione nell'impegno, la concretezza nel lavoro e, soprattutto, l'umiltà; caratteristiche delle nostre genti dolomitiche e dei veneti tutti.

Con queste parole il Presidente della Regione del Veneto Luca Zaia, ha ricordato Papa Giovanni Paolo I, annunciando la sua presenza alla solenne cerimonia che si terrà domenica 4 settembre.

 In proposito, il Presidente del Veneto ha detto:

virgolette
La mobilitazione annunciata nella nostra regione è grande per questa occasione e non potrebbe essere altrimenti. Papa Luciani è nato e cresciuto nell'Agordino, ha insegnato a Belluno, è stato vescovo di Vittorio Veneto e, poi, Patriarca di Venezia. La sua carriera pastorale ha attraversato il Veneto e lo rappresenta; la sua beatificazione è una festa che sentiamo nostra. È un figlio di questa terra, uno che, come tanti della nostra gente, ha conosciuto la durezza del lavoro nella famiglia contadina, gli anni della fame e della miseria, l'emigrazione dei familiari, la fatica per conquistarsi il diritto allo studio, ma senza perdere mai speranza e ottimismo. Anche per questo lo sentiamo nostro.

E poi, ha concluso dicendo:

virgolette
Papa Luciani, in appena un mese sulla cattedra di San Pietro, con il suo sorriso e la sua schiettezza sottolineata dal nostro accento veneto ha inaugurato un nuovo rapporto con i fedeli, domenica andrà ad aggiungersi ai numerosi Santi e Beati che la nostra terra ha dato al mondo cristiano. Un riconoscimento che conferma, ancora una volta, il ruolo di cui la comunità veneta è stata protagonista nella Chiesa del '900. Un secolo in cui sono stati ben tre i Patriarchi di Venezia chiamati al Pontificato; tutti di umili origini, tutti saliti alla gloria degli altari.
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Giusy Rosalia Tinnirello
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