Instagram pornhub, rimosso l’account del sito. Non sono stati ancora comunicati dalla società madre i motivi della scelta che ha lasciato milioni di follower senza risposta.
Notizia improvvisa nel mondo dei social, Instagram ha rimosso l'account ufficiale di Pornhub che contava 13,1 milioni di followers e 6200 post. Nel frattempo i profili Pornhub su Twitter (circa 3.4 milioni di follower) e YouTube (883 mila iscritti) restano ancora online.
Al momento non sono stati comunicati i motivi dal sito controllato da Mindgeek nell’occhio del ciclone da diversi anni che ha spinto a giugno scorso alle dimissioni del CEO Feras Antoon e del COO David Tassillo.
Tutto è iniziato nel 2014, quando venne pubblicato su Pornhub il video hard di una ragazzina di 13 anni senza il consenso della minorenne. Nel 2021 altri hanno chiamato in giudizio Pornhub e Mindgeek, accusando lo sfruttamento e la monetizzazione di materiale pedopornografico, video di stupri, contenuti trafficati e rubati.
La risposta di non si è fatta attendere "Qualsiasi insinuazione sul fatto che Mindgeek non prenda sul serio l'eliminazione di materiale illegale è categoricamente falso", aveva dichiarato la proprietà di Pornhub al Washington Post ad agosto.
Nel mirino finiscono anche Traffic Junky, società che si occupa della raccolta pubblicitaria per il sito, e Visa. Secondo la causa, le entrate generate da Traffic Junky rappresentano oltre la metà dei guadagni di MindGeek. Visa è accusata di avere consapevolmente facilitato la capacità di MindGeek di monetizzare il contenuto illegale. La compagnia ha chiesto di essere rimossa da caso, ma la richiesta è stata respinta dal giudice Cormac J. Carney della Corte distrettuale degli Stati Uniti della California. Nel 2020 Visa e Mastercard hanno sospeso i privilegi di pagamento di Traffic Junky. In risposta alle critiche, PornHub ha adottato misure come la rimozione di tutti i contenuti dagli utenti non verificati e la rimozione del download, funzione che consente a qualsiasi utente di scaricare i video.
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