Milano - L’inchiesta sull’incendio del 29 agosto 2021 che ha colpito la Torre dei Moro è terminata. Nel mirino degli indagati sono finite le società che hanno realizzato l'edificio e che hanno avuto a che fare con la posa dei pannelli dei rivestimenti delle facciate altamente infiammabili e due vigili del fuoco. Ora 18 persone sono chiamate a processo e dovranno rispondere di violazione delle normative sulla sicurezza.
La Procura ha ricostruito il rogo scoppiato alla Torre dei Moro:
E prosegue:
Le indagini hanno accertato che la rapidità di propagazione dell'incendio è stata favorita dai materiali dei pannelli e dal loro contatto con alti camini' verticali, presenti sulle due facciate della torre.
Hanno affermato il procuratore Marcello Viola e l'aggiunto Tiziana Siciliano che si occupano del caso.
Alle attività investigative della Procura, "coadiuvata dai consulenti tecnici arch. Roberto Maccabruni e ing. Arnaldo Bagnato", hanno partecipato i vigili del fuoco del Nia Lombardia (Nucleo Investigativo Anticendi); i vigili del fuoco del Comando provinciale di Milano; i vigili del fuoco del Dipartimento del Ministero degli Interni. E ancora personale della "polizia giudiziaria del VI Dipartimento della Procura della Repubblica", polizia locale di Milano, agenti del Commissariato di polizia di Scalo Romana di Milano e la GdF di Osimo.