Già nella pandemia era stato uno dei settori meno colpiti dalla crisi, ora la situazione si ripete in un altro momento economicamente difficile per il nostro Paese: il caro energia si accompagna al caro affitti, ma al problema dei costi insostenibili si aggiunge anche un'offerta scarsa o poco accomodante.
Il caro affitti torna a moda, come già accaduto in epoca covid-19. L'ampia domanda fa schizzare i prezzi alle stelle, spesso non comprensivi di una voce che attualmente sta facendo rabbrividire milioni di italiani: quella dei costi energetici.
Un problema di offerta e di contratti, tra i più in difficoltà ci sono gli studenti universitari chiamati a "strappare" condizioni di fortuna oppure a ripiegare su scelte alternative che esulino dai confini delle grandi città. Mercato immobiliare dunque florido, con variazioni abbastanza differenti lungo lo Stivale: Milano e Bologna sono le città più care e con gli aumenti più cospicui (+20% e +16%) rispetto a un anno fa:
Il problema degli affitti costosi non riguarda però solo gli immobili ma anche gli esercizi commerciali. A lanciare l'allarme è Confimprese, che chiede al Governo aiuti immediati sulla moratoria: