L'Ufficio Studi di Confindustria ha pubblicato un nuovo studio che prevede la simulazione di due scenari a seconda del prezzo medio del gas. Il primo scenario colloca il prezzo a 235 euro/MWh, il secondo a 298 euro/MWh. Nell'ultima seduta settimanale di venerdì,l'indice Ttf alla Borsa di Amsterdam segnava 187 euro/Mwh.
Quali saranno gli effetti del caro gas sull'industria italiana? A svelare i possibili (e devastanti) impatti sul secondario è l'Ufficio Studi di Confindustria, che in realtà allarga il quadro anche al terziario (i servizi), mostrando l'andamento ipotetico su due soglie di prezzo del gas. In ogni caso, con cifre del genere il PIL italiano è destinato a contrarsi: -2,2% nello scenario più mite (basato sul prezzo medio di agosto), -3,2% in quello più catastrofico (basato sulle previsioni future).
Drammatici gli effetti sull'occupazione, ai massimi da oltre 10 anni: dai 383mila occupati in meno fino ai 582mila dello scenario più duro.
Numeri che preoccupano nonostante il dato Istat positivo sulla produzione industriale di luglio (+0,4%):