18 Sep, 2022 - 17:39

Monza-Juventus, Landucci: "Bisogna parlare poco, servono i fatti". Palladino: "Sto vivendo un sogno", il retroscena su Galliani e Berlusconi

Monza-Juventus, Landucci: "Bisogna parlare poco, servono i fatti". Palladino: "Sto vivendo un sogno", il retroscena su Galliani e Berlusconi

La Juventus perde contro il Monza per 1-0. Prima storica vittoria in Serie A per la squadra allenata da Raffaele Palladino, il neo allenatore dei brianzoli entra dunque nella storia. Continua invece la crisi in casa bianconera, Allegri squalificato e in tribuna, la squadra è stata diretta dal suo vice Landucci. Quest’ultimo ha poi commentato in conferenza stampa la sconfitta: Predominio territoriale del Monza è vero, ma l'espulsione ha condizionato la partita. Io non l'ho rivista, mi dicono sia stata giusta. Ora dobbiamo parlare poco, bisogna fare i fatti. Parlare non serve, bisogna far meglio. Era difficile rialzarsi dopo la brutta botta di mercoledì, ma le scuse non servono".

"Per venire fuori da questa situazione si può solo lavorare. Bisogna fare meglio: vogliamo fare e non ci riusciamo. Dobbiamo fare meglio tutti quanti, a partire dallo staff e dall'allenatore. Remare tutti dalla stessa parte. Confronto staff-squadra? No, Allegri è squalificato, non può entrare negli spogliatoi. Non l'ho ancora visto". Passaggio anche sull’intervista di Allegri ai microfoni del Corriere della Sera: "Sicuramente le parole sulla squadra virtuale non hanno condizionato. Il gruppo è sano, non ci sono problemi con nessuno. È chiaro che si sentono i giocatori importanti quando mancano, ma non è una scusante. Quando perdi non c'è da trovare scuse, bisogna fare fatti. I problemi sono risolvibili, bisogna fare meglio e sono convinto che lo faremo. Non vorrei essere ripetitivo, ma stasera non possiamo dire niente: bisogna fare tutti meglio, è l'unica cosa da dire. Non ci arrendiamo, le partite vanno avanti, bisogna giocare e prepararci benissimo per le prossime. Oggi sembra tutto nero, bisogna ritrovare l'azzurro".

Monza, Palladino: "E' stato un sogno"

Raffaele Palladino, all’esordio da allenatore sulla panchina del Monza, centra la prima storica vittoria dei brianzoli in Serie A. Il commento in sala stampa: Scusate per il tono di voce ma oggi è stato tutto bellissimo, un sogno. Nello spogliatoio c'è stata una festa, mi hanno bagnato, sono tutto bagnato ma oggi è stata una giornata incredibile, inaspettata. Sinceramente non me l'aspettavo, sapevo che i ragazzi avrebbero giocato con cuore e aggressività, avevo letto voglia di rivalsa nei loro occhi. C'è un aspetto umano oltre a quello tecnico, si sono dimostrati grandi uomini, hanno dato tutto. Da parte mia non c'è nessun merito: è tutto merito loro. Io ho cercato solo di mettermi a loro disposizione". Pasaggio sulla Juve:  "La Juventus era in difficoltà perché siamo stati bravi a chiudere gli spazi. Abbiamo cercato di fare una partita aggressiva per non concedere tanto palleggio. Al di là dei discorsi tecnici e tattici questa partita i ragazzi l'hanno vinta in settimana".

Chiusura sul retroscena della vittoria della partita: "I ragazzi sono stati disponibili, fantastici. Ero tranquillo prima della gara nonostante fosse l'esordio, sapevo che avrebbero fatto una grande partita perché te ne accorgi dalle sensazioni in settimana. Chi è entrato ha fatto la differenza. Io ho fatto veramente poco di mio, i sistemi di gioco per me sono dei numeri, loro oggi hanno vinto la partita mettendo in campo tutto quello che avevano. Ho chiesto una sola cosa: coraggio, e loro lo hanno messo. Sono stati pazzeschi, gli ho dato un giorno libero in più. Gli avevo promesso che in caso di risultato positivo avrei pagato la cena alla squadra, adesso mi tocca". Le reazioni di Galliani e Berlusconi: "Il presidente mi ha chiamato e non ci credeva. Era emozionato, faceva i complimenti ai ragazzi. Il dottor Galliani si è emozionato, ha pianto. Lo so che c'era tanto scetticismo sulla mia scelta ed è giusto, venire dalla primavera dopo soli tre anni di esperienza in un settore giovanile con un mercato importante come quello del Monza poteva essere una scelta vista con scetticismo. Però io devo ringraziare sia Berlusconi sia Galliani, perché quando mi hanno affidato la squadra mi hanno dato grande responsabilità ed ero felice. Mi hanno fatto vivere un sogno, li ringrazierò per tutta la vita".

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Francesco Cutrupi
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