NBA, Boston Celtics: Udoka sospeso per relazione consensuale con impiegata

Il coach dei Celtics viola il regolamento interno della franchigia, sarà sospeso. La passata stagione dei Boston Celtics è stata straordinaria: una cavalcata terminata solamente nelle finals playoff, perse contro i Golden State Warriors di Steph Curry, dopo aver asfaltato i Nets di Durant e battuto a gara 7 sia i Bucks di Giannis Antetokoumpo sia gli Heat di Butler. È la prossima stagione, quella che sta per iniziare, a sembrare piuttosto complicata. Non bastavano gli infortuni di Danilo Gallinari e Robert Williams: i vice-campioni Nba dovranno fare a meno del loro coach, Ime Udoka, che potrebbe saltare l'intera stagione per un motivo molto particolare.

L'allenatore sarà sospeso dalla franchigia per aver intrattenuto una relazione consensuale con un'impiegata dei Celtics. Certamente una notizia particolare, visto che Udoka avrebbe violato il regolamento interno, come ha riportato l'autorevole giornalista esperto di NBA Adrian Wojnaroski.

Nessuna decisione finale è stata presa sulla durata della sospensione, ma le discussioni interne hanno incluso scenari che terrebbero fuori Udoka per l'intera stagione 2022-2023, hanno dichiarato fonti a ESPN.

Il sostituto di Udoka

Udoka quindi non rischierebbe l'espulsione dall'NBA, o di perdere il posto di lavoro, visto che non ha infranto nessuna regola vigente nella lega. Giovedì è attesa la comunicazione di Boston sulla durata della sospensione, mentre la squadra potrebbe essere data in mano a Joe Mazzulla, assistente allenatore di 34 anni già in panchina coi Celtics nella scorsa Summer League, dove ha ottenuto 3 vittorie e 2 sconfitte in 5 partite. Non il massimo, ma si sa: la Summer League equivale al "calcio d'agosto", non può considerarsi una vera e propria cartina di tornasole per capire il reale valore di un team. Quello si scoprirà a breve: il debutto stagionale in NBA sarà il 18 ottobre contro i Philadelphia 76ers, ma nonostante questi intoppi di percorso, Boston sembra restare una delle principali competitor per l'anello, sfumato l'anno scorso proprio sul più bello.