Le criptovalute da mesi non stanno vivendo un buon momento, con una forte discesa che non ha risparmiato nessuno. Si pensava che il lancio di Merge avrebbe ridato linfa vitale a tutto il comparto, ma così non è stato, lasciando grande incertezza. Tra i vari coin, però, ce nè una che sta attirando l'attenzione di molte investitori. Si tratta di XRP che negli ultimi sette giorni è cresciuta in maniera quasi verticale.
Un aumento del 30% in poche ore che, se sommato a quello degli ultimi giorni, raggiunge la cifra da capogiro di +66%. Un aumento che sicuramente avrà fatto felici tutti gli investitori e che spingerà nuove persone a comprare la criprovaluta XRP. Ciò che, però, ha fatto stranire più di qualcuno, è stato il fatto che il token di Ripple è da sempre considerato come uno dei più affidabili e con un solido progetto alle spalle. Il motivo dell'aumento repentino del token dovrebbe dipendere dall'imminente conclusione del processo che vede contrapposta Ripple alla SEC americana, e che dovrebbe assolvere Ripple da tutte le accuse formulate dall'agenzia governativa americana.
Accanto a XRP, però, il panorama resta piuttosto immutato rispetto all'ultima analisi. Dai dati giornalieri emerge una tendenza al rialzo per Bitcoin ed Ethereum, che recuperano rispettivamente il 2,91% e il 5,74% su base giornaliera, ma che in un'ottica settimanale si trovano comunque ampiamenti in negativo. Analogo discorso anche per il token BNB di Binance, che segna un +4,09% rispetto a ieri ma non supera l'1% di guadagno rispetto alla scorsa settimana. Convince invece l'ottima performance di Cronos, token di Crypto.com, che guadagna in un solo giorno il 14,37% e recupera tutte le perdite degli ultimi giorni, attestandosi su un +10% su base settimanale.