Mel Gibson ha confessato di esser stato contattato per interpretare James Bond ma di aver rifiutato per un motivo ben preciso...
In passato, sono stati moltissimi gli attori accostati al ruolo di James Bond, sebbene in alcuni di questi casi, non ci fosse la minima possibilità che vestissero effettivamente i panni dell'agente segreto più famoso della storia del cinema. Attori del calibro di Michael Caine, Terrence Stamp, Sam Neill e Clive Owen.
Mentre prosegue la ricerca del nuovo 007, dopo la fine del ciclo interpretato da Daniel Craig, un altro grande nome di Hollywood rivela non solo di esser stato chiamato per il ruolo, ma di averlo anche rifiutato. Si tratta di Mel Gibson che, in un'intervista, racconta i dettagli della vicenda e i motivi della sua decisioni, influenzati da Sean Connery!
Mel Gibson è stato un attore e un regista dalle molte anime, nel corso della sua carriera. Dal poliziotto psicologicamente provato dall'omicidio di sua moglie nel distopico Mad Max, all'eroe action di Arma Letale ― del quale è in procinto di dirigere e interpretare il quinto capitolo ― fino all'epica di Braveheart.
Lecito, dunque, chiedersi come sarebbe stato il suo James Bond, collocabile temporalmente, in base alle parole dell'attore e regista, tra quello di Roger Moore e quello di Timothy Dalton. Presumibilmente, lo 007 di Gibson avrebbe anticipato la complessità emotiva vista con Daniel Craig, portando comunque con sé il fascino sfacciato e sicuro di sé che ha, invece, caratterizzato l'iterazione di Pierce Brosnan.
Queste sono, tuttavia, solo ipotesi. Non vedremo mai James Bond interpretato dal divo australiano. Non ci resta, dunque, che aspettare per scoprire quale attore sarà scelto per interpretare questo iconico personaggio nei prossimi anni.
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