28 Sep, 2022 - 13:16

Calenda: "Governo durerà poco, in arrivo una tempesta"

Calenda: "Governo durerà poco, in arrivo una tempesta"

Le elezioni politiche 2022 hanno decretato il centrodestra come coalizione vincente. In attesa di avviare l'iter procedurale per arrivare all'insediamento del nuovo governo, continuano in queste ore i commenti politici rispetto a quanto successo. A partire da Carlo Calenda - leader del Terzo Polo che ha sfiorato l'8% - il quale ha commentato l'attuale situazione ai microfoni di Radio Anch'io:

virgolette
Governo durerà poco? Sì, ne sono convinto. C'è una tempesta perfetta fatta di tassi interesse in crescita, inflazione, recessione e costi dell'energia strutturalmente alti. Questo governo ha due debolezze, una grandissima conflittualità interna e programmi molto confusi, hanno promesso 180 miliardi di robe. Gestire il governo è un fatto complicato, ci vuole una classe dirigente molto esperta e questa è totalmente inesperta e molto conflittuale. C'è una conflittualità tra Salvini e Meloni gigantesca, un pericolo significativo per l'Italia.

Poi, il numero 1 di azione ha parlato di riforme da realizzare, toccando anche il tema del presidenzialismo, tanto annunciato dai partiti di centrodestra:

virgolette
Se il governo andrà verso il monocameralismo io sono d'accordo. Sul presidenzialismo no, in un Paese super conflittuale l'unico punto di riferimento è il presidente della Repubblica, se politicizziamo anche quello è un macello. Ma ci sono cose più rapide da fare, come escludere dai pareri energetici le Soprintendenze, le Regioni che si intromettono ogni volta. Questo è più importante e utile, noi ci saremo a discutere.

Elezioni 2022, Bonelli su Calenda: "Se si allea con la destra i suoi elettori non saranno contenti"

Nel frattempo, in mattinata sono arrivate anche le parole del co-portavoce nazionale di Europa Verde Angelo Bonelli, il quale ha lanciato una stoccata nei confronti dello stesso Calenda, nel caso di possibili alleanze con il centrodestra:

virgolette
Noi non abbiamo mai avuto una pregiudiziale sul nome di una forza politica o di una persona, l'unica pregiudiziale è sui programmi, punto. Certo è che se Calenda dovesse andare, come ha promesso, in Parlamento e fare un'intesa con Salvini e Berlusconi per riportare il nucleare, noi saremo feroci avversari di Calenda, senza se e senza ma. Questo lo diciamo molto chiaramente. Se Calenda pensa di andare nel Parlamento italiano e di fare alleanza con la destra per riportare il nucleare in questo Paese, sappia che a quel punto lui deciderà qual è la sua collocazione e non penso che nemmeno i suoi elettori ed elettrici ne sarebbero contenti. Se invece si tratta di costruire un'alleanza che metta al centro il tema della crisi climatica, della giustizia sociale e fare quello che molti paesi stanno già facendo, investire sulle rinnovabili e sul risparmio energetico, noi siamo pronti a parlare su tempi e modalità. Ma quella è l'unica strada possibile.
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Simone Fosini
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