Dolore addominale, nausea, febbre, vomito e diarrea possono essere sintomi di una fastidiosa patologia dell'apparato digerente: la diverticolite. Cos'è? Come si manifesta? Come si può gestire? Vediamo di fare chiarezza.
Cos'è la diverticolite? Si tratta di una patologia che colpisce l'apparato digerente, caratterizzata dall'infiammazione di uno o più diverticoli, ovvero delle piccole estroflessioni (una sorta di piccoli sacchetti) che si formano lungo le pareti del colon. La causa di questa patologia è incerta, ma i fattori di rischio possono includere l'obesità, la mancanza di esercizio fisico, il fumo, una storia familiare della malattia e l'assunzione di farmaci anti-infiammatori non steroidei (FANS).
Spesso confusa con la Sindrome dell'intestino irritabile (IBS), la diverticolite si identifica grazie alla presenza di mal di pancia, soprattutto localizzato a sinistra, e alla modalità con cui la persona va di corpo.
Quindi cos'è la diverticolite? Il tipico scenario delle prime fasi della malattia è costituito da piccoli crampi iniziali al lato sinistro, dalla volontà di andare di corpo e la sensazione di stare meglio dopo essersi scaricati e, infine, dalla possibilità di non riuscire a scaricarsi (tenesmo) e continuare ad avere coliche.
La patologia può avere tre differenti modalità di evoluzione:
Vincere la diverticolite è possibile, anche a tavola, attraverso una dieta che favorisca la motilità intestinale. Quattro sono i consigli fondamentali da seguire: