La Russia ha interrotto ufficialmente le forniture di gas all'Italia: lo stop è dovuto a un problema normativo con l'Austria che impedisce il trasporto della materia attraverso il territorio austriaco, ma alleggia l'ipotesi che - vista la situazione internazionale - sia una mossa di Mosca per accrescere la crisi di prezzi e di forniture energetiche che vede coinvolti sia il nostro Paese chee l'Europa, una sorta di vendetta dopo l'annuncio di nuove sanzioni e i vari tentativi di stabilire un tetto al prezzo del gas.
Ieri Gazprom ha sospeso tutte le forniture di gas all'Italia affermando che lo stop è arrivato per problemi normativi con l'Austria, come spiega Eni aggiungendo inoltre che la situazione rimarrà invariata fino a lunedì:
Cresce dunque il sospetto che questo stop delle forniture sia una mossa strategica di Mosca in risposta alle nuove sanzioni che l'Ue vuole applicargli e ai tentativi di stabilire un prezzo al tetto del gas, un modo per accrescere ancora di più la crisi dei prezzi e delle forniture energetiche.
Una situazione che preoccupa molto l'Europa, con Vienna che accusa Gazprom di non aver firmato gli accordi necessari per fornire il gas ai Paesi membri dell'Ue, come si legge nella nota del ministero dell'Energia austriaco:
Per la società russa, invece, la responsabile di questo blocco è l'Austria, come afferma in un comunicato: