Il GP di Singapore regala l'ennesima spettacolare gara di Formula 1 con Sergio Perez che ha conquistato la vittoria davanti a Charles Leclerc. Primo posto che per il messicano resta tuttavia da ufficializzare a causa di una manovra scorretta durante la gara che l'ha portato sotto inchiesta e a rischio penalità.
Aspettano e sperano dunque i due ferraristi, Leclerc e Sainz, che hanno chiuso rispettivamente secondo e terzo e che in caso di una penalità di 10 o 20 secondi potrebbero salire di un gradino sul podio. Gara comunque spettacolare in senso assoluto con tantissimi colpi di scena: in partenza è stato proprio il messicano a brillare superando Leclerc che partiva dalla pole position per poi dominare tutto il gran premio tirandosi dietro Charles.
Nel frattempo dietro di loro Sainz viveva una gara decisamente più tranquilla perché dopo il sorpasso a Lewis Hamilton in partenza non ha poi mollato più il terzo posto senza subire né portare attacchi. Diversa invece la prestazione di Hamilton e del leader del mondiale Verstappen che hanno commesso tanti errori ritrovandosi a dover recuperare varie posizioni. Alla fine il pilota inglese ha chiuso nono mentre l'olandese è riuscito all'ultimo giro ad agguantare un settimo posto che vale solamente la gloria visto che il campionato è ormai "cosa fatta".
Come anticipato, la vittoria di Sergio Perez resta sub-judice perché nel corso dell'ingresso della Safety Car il pilota messicano non aveva lasciato il gap di dieci monoposto dalla vettura di sicurezza come previsto dal regolamento. Per questo motivo, la Federazione l'ha tenuto sotto inchiesta fino all'ultimo giro e dunque la sua vittoria non è ancora certa.
Tanto dipenderà dal tipo di penalità - se ci sarà - di Perez che rischia secondo la Ferrari una doppia penalizzazione che potrebbe arrivare a 10 secondi.