Giorgia Gabriele contro Gianluca Vacchi in Tribunale.
Giorgia Gabriele, l’ex fidanzata dell’imprenditore e influencer è stata chiamata a deporre davanti al giudice in merito alla causa mossa dalla colf di Vacchi.
La governante sarda licenziata e il marito, anche lui dipendente di casa Vacchi, hanno chiesto un risarcimento di 700 mila euro per le condizioni di vessatorie del loro lavoro e per non essere stati pagati adeguatamente per anni.
La modella 36enne, Giorgia Gabriele, legata all’imprenditore dal 2014 al 2017, ha confermato al giudice le accuse rivolte dai domestici all’imprenditore, confermando l’atteggiamento inadeguato di Gianluca Vacchi nei confronti dei suoi dipendenti.
Qualche mese fa, Gianluca Vacchi è finito al centro dell’attenzione mediatica per via del clamore generato dalle accuse dei suoi domestici.
Oltre alle condizioni di sfruttamento in cui i domestici erano costretti a lavorare, Gianluca Vacchi è stato accusato anche di aver avuto dei frequenti scatti d’ira nei loro confronti.
A quel punto, l’imprenditore e influencer hanno annunciato di voler intraprendere le vie legali per difendere la sua reputazione, smentendo, al contempo, quanto affermato dai suoi dipendenti licenziati.
Vacchi, infatti, aveva risposto alle accuse, parlando così attraverso il suo team di legali:
"Riguardo alle notizie apparse in questi giorni sui media non ho rilasciato alcuna dichiarazione né ho intenzione di farlo: ci sono infatti dei procedimenti in corso e spetta unicamente ai giudici esprimersi al riguardo. Tuttavia sono state altresì diffuse, in modo fuorviante, numerose affermazioni false e gravemente offensive, anche riguardo a fatti per i quali non è mai stata presentata alcuna denuncia e che non costituiscono oggetto dei già citati procedimenti giudiziari: ho dato quindi mandato ai miei legali di tutelarmi in tutte le sedi competenti".
Dopo mesi di silenzio, la vicenda è tornata nuovamente alla ribalta per via della nuova testimonianza di Giorgia Gabriele contro Gianluca Vacchi.
La testimonianza della giovane modella, va ad aggrevare la posizione dell’imprenditore.
Al Tribunale di Bologna, Giorgia ha confermato le accuse della colf sarda licenziata da Vacchi, costretta a rendersi disponibile ad ogni ora del giorno o della notte.
Secondo quanto riportato da La Repubblica, la Gabriele ha detto:
Quando avevamo bisogno la contattavamo, anche a mezzanotte, se c’era bisogno, il suo era un lavoro dietro le quinte. Si occupava della gestione delle case e del personale domestico delle case del signor Vacchi in particolare seguiva la formazione del personale organizzava i loro turni e si assicurava che la casa fosse organizzata in modo tale da essere efficiente secondo le esigenze del signor Vacchi.
Poi, Giorgia Gabriele ha continuato aggiungendo:
Per le piccole spese anche di personale occasionale provvedeva al pagamento in contanti la ricorrente. Posso riferire che io avevo a disposizione una carta di credito e consegnavo poi gli scontrini, per le spese più grosse, alla signora, così come lei mi aveva chiesto di fare.
Le richieste alla governante, erano anche riferite a mansioni strettamente lavorative dell’imprenditore:
Confermo che Vacchi chiedeva alla signora di andare a prelevare denaro al bancomat ma non saprei quantificare con quale frequenza. Vacchi preferiva avere sempre con sé del contante per ogni evenienza.
Inoltre, l’ex fidanzata di Gianluca Vacchi avrebbe confermato che il creator digitale avesse dei frequenti scatti d’ira verso il suo personale, nel momento in cui le sue direttive non venivano attuate perfettamente.
Alcuni ex domestici di Gianluca Vacchi lo hanno accusato di sfruttamento e vessazioni.
La governante sarda e il marito, licenziati nell’ottobre del 2020, hanno chiesto all’imprenditore un risarcimento di 700mila euro per gli straordinari non pagati, ferie e riposi non goduti, e il riscatto di anni di lavoro in nero.
A queste accuse si aggiunge l’aggravante di aver lavorato senza percepire una fattura, rispettivamente su 14 e 10 anni, in un periodo di lavoro complessivo che va dai 22 ai 17 anni di lavoro di entrambi che, in questo modo, hanno perso anche il tfr e hanno lavorato per anche 15 ore al giorno.
Oltre a questa vicenda, si aggiungerebbero anche le accuse mosse dalla colf filippina Laluna Maricris Bantugon.
Nel suo esposto al Tribunale del lavoro, la donna 44enne, ha definito gli anni a casa Vacchi come un incubo, affermando non solo di aver lavorato anche oltre il normale orario lavorativo, ma di aver subito lo stress di dover partecipare ai famosi video su Tik Tok dell’imprenditore. Durante i balletti, i dipendenti venivano spesso accusati di non andare a tempo di musica scatenando l’ira di Gianluca Vacchi.