Trapper arrestati a Milano: sono finiti in manette Baby Gang e Simba La Rue insieme ad altri nove giovani per aver preso parte a una violenta rissa con l’uso di armi da fuoco, avvenuta all’alba del scorso 3 luglio nella zona della movida di corso Como a Milano. Stando alle indagini congiunte della polizia e dei carabinieri, coordinati dalla procura ordinaria e quella dei minorenni, il gruppo legato ai due musicisti, Zaccaria Mouhib e Mohamed Lamine Saida, avrebbe teso un agguato a due ragazzi senegalesi fuori dal un locale di via Alessio di Tocqueville. Durante la rissa, innescata da una spinta a una ragazza, erano stati esplosi alcuni colpi di pistola che hanno ferito alle gambe i due bersagli. Nell’aggressione sono stati anche colpiti con calci, pugni e con le stampelle utilizzate da Simba La Rue a causa dell'aggressione subita il giugno precedente.
I due giovani musicisti sono finiti in carcere, su ordine del gip Salvini, così come altri sette loro amici. Solo per uno dei maggiorenni sono stati disposti gli arresti domiciliari. Sono accusati, a vario titolo, di rissa, lesioni, rapina aggravata e porto abusivo di arma da sparo. È già la seconda volta nel 2022 che Baby Gang, alias di Zaccaria Mouhib, e Simba La Rue, alias di Mohamed Lamine Saida, vengono arrestati. Il primo lo scorso febbraio per due presunte rapine, una delle quali commesse con una pistola, tra il maggio e il luglio 2021. Episodi per i quali era però stato scarcerato dal tribunale del Riesame che non aveva riconosciuto sufficienti elementi per giustificare la misura cautelare. Nei confronti Simba invece si erano aperte le porte del carcere di San Vittore per le due aggressioni che avrebbe commesso nell’ambito di una faida con il trapper rivale Baby Touchè. Nella spirale di attacchi e ritorsioni il ventenne era stato vittima di un agguato a Treviolo (Bergamo) in cui era stato ferito gravemente a una gamba.