Passo importante in vista per le leggi federali degli Stati Uniti: secondo quanto comunicato da un alto funzionario della Casa Bianca, il presidente Joe Biden concederà la grazia a tutti coloro che sono stati condannati per possesso di marijuana.
Per molti analisti si tratta di una mossa politica che arriva a ridosso delle elezioni di metà mandato, tuttavia Biden ha semplicemente tenuto fede a quanto detto sulla marijuana in campagna elettorale nel 2020:
Alla base della decisione risiede dunque una declassificazione della marijuana nella piramide delle droghe. Al momento essa è considerata di "Classe A" cioè come estremamente pericolosa (allo stesso livello di LSD ed eroina e al di sopra di metanfetamina e fentanil), e la sua probabile legalizzazione renderà consentiti sia l'uso ricreativo che quello medico.
Non si conosce il numero esatto di persone che riceveranno la grazia dal presidente, si sa invece che attualmente 20 Stati, tra cui California, New York e Washington, Alaska, Arizona e Massachusetts, hanno già intrapreso la strada dell'ammorbidimento di visione.
Nelle prossime settimane, inoltre, il presidente darà l’incarico al Dipartimento della salute e dei servizi umani, insieme al procuratore generale della Giustizia Merrick Garland, di rivedere il ruolo della marijuana secondo la legge federale, procedendo così alla sua modifica.