L'iPhone 14 aumenta i costi anche per Apple. Il nuovo dispositivo, oltre ad aumentare il prezzo per chiunque volesse acquistarlo (come d'altronde avviene per l'uscita di un nuovo telefono). A subire il rincaro, però, è stata anche la stessa società di Cupertino, che ha dovuto fronteggiare un aumento del prezzo dei materiali.
A svelare questo rincaro dei costi è stato Nikkei Asia, secondo cui i prezzi delle componenti per gli ultimi iPhone sono aumentati del 20%, raggiungendo il massimo storico. La produzione dell’iPhone 14 Pro Max costa ad Apple 501 Dollari, con una crescita considerevole rispetto ai 461 Dollari dell’iPhone 13 Pro Max, e il colpevole è il nuovo A16 BIonic, il sistema di microchip che da solo costa 110 Dollari.
Il Nikkei ha ipotizzato che il fatto che Apple stia vendendo iPhone 14 Pro Max allo stesso prezzo del 13 Pro Max negli Stati Uniti provocherà un contraccolpo importante nei profitti, ma chiaramente questo si potrà quantificare solo al momento dell’annuncio dei risultati finanziari.
L’A16 Bionic, che rappresenta il cuore pulsante della gamma iPhone 14 Pro, costa 2,4 volte in più rispetto al predecessore A15, che come noto è incluso anche nei due modelli non Pro. A spingere l’aumento dei costi di produzione sono anche i nuovi sensori CMOS di Sony, che sono più grandi del 30% ma più costosi del 50%, con un costo grezzo di 15 Dollari.
I componenti di iPhone 14 fabbricati negli USA rappresentano quasi un terzo del costo totale dello smartphone, ma la quota è in aumento del 10% rispetto al 2021. Apple però sta al contempo anche cercando di diminuire la propria dipendenza dalla Cina, spostando la produzione in altre regioni.