Sono arrivati i tempi di recupero di Dybala dopo il responso della risonanza magnetica svolta quest'oggi. Tempi che sicuramente non faranno piacere a tutti i tifosi giallorossi, vista l'entità dell'infortunio stesso. Il numero 21 si è infortunato domenica nel corso del match tra Roma e Lecce, venendo sostituito ad inizio secondo tempo subito dopo avere segnato il rigore del 2-1.
Non sono belle notizie quelle che arrivano in casa Roma per quanto riguarda l'entità dell'infortunio subito da Dybala nel corso del match contro il Lecce. La Joya si è sottoposta quest'oggi agli esami strumentali definitivi, proprio per capire con esattezza i tempi di recupero che interesseranno lo stesso Dybala. La risonanza magnetica ha evidenziato una lezione al retto femorale sinistro come riportato da Angelo Mangiante di Sky Sport, un infortunio non indifferente e che terrà ai box il numero 21 almeno fino al 2023 per quanto riguarda le competizioni di club.
Lo stop, infatti, dovrebbe essere tra le 4 e le 6 settimane, ma potrebbe protrarsi anche fino ad 8, così come già era filtrato da Trigoria nelle primissime ore post infortunio. Tegola grandissima per la Roma e per Mourinho, ma anche per lo stesso Dybala, che era riuscito a trovare la continuità giusta con i colori giallorossi, diventando il punto di riferimento principale per l'attacco romanista. Molto difficile vederlo in campo in Qatar con la sua Argentina, con la Joya che vede quindi sfumare anche il sogno del mondiale.
Il numero 21 giallorosso, però, è solo l'ultimo di una lista di infortunati che inizia a diventare decisamente numerosa. Oltre a Wijnaldum, infortunatosi in allenamento ad agosto, fermi ai box ci sono anche gli unici due terzini destri di ruolo presenti in rosa, ossia Karsdorp (che però è già tornato ad allenarsi con il pallone) e Celik. Sia per il centrocampista olandese che per il terzino turco bisognerà aspettare il 2023 per rivederli in campo.