Betis-Roma, andiamo a scoprire le probabili formazioni del match che si giocherà questo pomeriggio alle 18:45 all'Estadio Benito Villamarin di Siviglia. Una di quelle partite che valgono una stagione per i giallorossi, chiamati a tornare dalla trasferta spagnola almeno con un punto per continuare a credere nel passaggio ai sedicesimi di finale di Europa League. I padroni di casa, invece, basterà un punto per la matematica qualificazione al prossimo turno.
Scelte quasi obbligate per Mourinho, che sarà costretto a fare i conti con infortuni e squalifiche. La settimana scorsa, infatti, il tecnico portoghese ha perso prima Celik per infortunio e poi Zaniolo per squalifica, ai quali poi si è aggiunto Dybala nel match di domenica contro il Lecce. Si andrà sempre sul 3-4-1-2, con Rui Patricio chiamato ancora in causa a difendere i pali. Anche la linea difensiva resterà la stessa di sempre, formata dal trio Mancini, Smalling e Ibanez. Le chiavi del centrocampo saranno affidate all'esperienza di Matic e Cristante, con Camara ancora in ballottaggio per un maglia da titolare. Sulla sinistra toccherà a Spinazzola, mentre sulla fascia di destra Mourinho dovrà riadattare Zalewski come successo in campionato. Sulla trequarti ci sarà capitan Pellegrini, dietro alle due punte Belotti e Abraham.
Per quanto riguarda i padroni di casa, mister Pellegrini riproporrà lo stesso 4-2-3-1 di sette giorni fa all'Olimpico, con il solo Luiz Henrique a prendere il posto dell'infortunato Fekir. Questi gli interpreti che scenderanno in campo: Bravo; Ruibal, Pezzella, Luiz Felipe, Miranda; Rodriguez, Guardado; Joaquin, Canales, Luiz Henrique; William José. L'arbitro sarà il greco Sidiropoulos.
Queste le parole del tecnico dei giallorossi in conferenza stampa: Ho imparato a piangere meno di quel che facevo prima. Ora so convivere con la realtà delle cose. Ci sono i ricchi, i poveri e i meno ricchi. I poveri giocano una partita alla settimana, i ricchi cambiano dieci giocatori e possono giocare sempre. I meno ricchi hanno le stesse partite e sono in difficoltà ed è questa l’esperienza che sto vivendo. Pochi gol da Abraham? C’è un problema di squadra, non faccio analisi sul singolo. Abbiamo bisogno di gol per vincere le partite, dobbiamo avere più efficacia e questa arriverà. Dobbiamo avere più disciplina nel nostro gioco sia in fase offensiva che difensiva. Le grandi partite della Roma in questo anno e mezzo sono state gare di grande concentrazione e rispetto del piano di gioco. Abbiamo vinto pochissime partite con colpi individuali. La squadra sta lavorando bene, tutti sono pronti per giocare e dare il massimo. Il Mondiale? Sono tranquillo. Penso alla Roma, devo fare bene il mio lavoro qui. Il resto è un premio per quel che faccio con la mia squadra.