Giulio Terzi di Sant’Agata, Senatore di Fratelli d’Italia è intervenuto nella trasmissione di Cusano Italia Tv "L'Imprenditore e gli altri" condotta da Stefano Bandecchi con il Rettore dell'Unicusano Fabio Fortuna e Gianluca Fabi, Direttore delle news del Cusano Media Group
Terzi di Sant'Agata, già ministro degli Esteri nel governo presieduto da Mario Monti, ha anche parlato della necessità di tutelare a livello internazionale gli interessi del nostro Paese, sottolineandone l'importanza:
Sul tema dell’energia, non si può non parlare di nucleare. Una questione che il popolo italiano ha già bocciato due volte in passato. Eppure, secondo l’Ambasciatore, tanto è stato fatto per far apparire le tecnologie nucleari peggiori di quanto siano in realtà:
Infine, sulle parole che il Presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha rivolto al nostro Paese ("Putin voleva dividere la Nato. E guardate cosa è successo sul fianco orientale dell'Alleanza. La Polonia resiste, ma che mi dite dell'Ungheria? E guardate cosa è successo di recente in Spagna e Italia, ndr), Giulio Terzi di Sant’Agata - già Ambasciatore italiano a Washington - non si dice di certo felice:
"Devo constatare che la dichiarazione ufficiale sul successo elettorale del centrodestra è stata espressa formalmente, ed è stata sottolineata in un incontro che ho avuto all’ambasciata americana, è che il governo americano, con questa amministrazione, è desiderosa e ansiosa di stabilire le migliori relazioni con il nuovo governo che uscirà dalle ultime elezioni. Anthony Blinken (segretario di Stato americano, ndr) non ha fatto nomi né ha nominato i partiti della coalizione. Ma l’affermazione è chiara, ed è una affermazione che è uscita dalla Casa Bianca, a livello del ministro degli Esteri (in America il segretario di Stato svolge il compito del nostro ministro degli Esteri, ndr) ed è quella che vale. È chiaro che è una situazione talmente tesa che, parlando in toni carichi ed appassionati ad un pubblico di democratici per dimostrare i rischi che esistono nelle competizioni elettorali in rapporto alle formazioni diverse rispetto ai democratici americani, possono succedere. Sicuramente non è piacevole leggere queste cose, ma credo non debbano essere drammatizzate, perché sono questioni di polemica interna: quante volte leggiamo e sentiamo espressioni non così riguardose nei confronti di Trump, di Biden o di altri politici americani".