Barry Keoghan ha sorpreso molti con la sua interpretazione di un nuovo Joker diverso dai precedenti in The Batman di Matt Reeves e ora racconta i suoi timori per i paragoni con Heath Ledger.
The Batman di Matt Reeves è stato capace di riportare entusiasmo intorno al personaggio del Crociato di Gotham che, dopo il successo della trilogia di Christopher Nolan con Christian Bale, si era un po' perso nel caos dell'universo cinematografico della DC.
Con il sequel già confermato, sono in molti a sperare nella presenza del Joker intravisto nel primo film come villain principale della pellicola. Sarebbe sicuramente pronto a farlo il suo interprete, Barry Keoghan (Eternals, Il sacrificio del cervo sacro) che, in una recente intervista per presentare Gli spiriti dell'isola, ha parlato del suo lavoro per dar vita a una nuova versione del Clown Principe del crimine, dovendo fare i conti con l'ingombrante lascito del compianto Heath Ledger.
Il Joker di Keoghan compare in The Batman solo per pochi minuti, sebbene sia poi stata diffusa una nuova scena con lui, precedentemente tagliata dal film.
Questo è bastato per alimentare la curiosità del pubblico su un'iterazione del personaggio diversa dalle precedenti: il volto sfigurato in maniera orribile, il suo ghigno come risultato di una specie di malattia della pelle, la sua risata sadica quanto la sua mente contorta e affilata.
L'attore ringrazia il regista Matt Reeves per aver potuto dare sfogo alla sua creatività nel dare nuovi tratti caratteristici a un personaggio così iconico e riconosciuto.
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