Starlink lancerà il Wi-Fi sugli aerei a partire dal 2023. E' questa la grande novità per il progetto di internet satellitare di Elon Musk, che oltre a garantire la copertura su tutto il globo, aprirà la connessione anche per i mezzi in volo.
Terminata (o almeno si spera) la querela riguardante il funzionamento in Ucraina, la rete internet satellitare di Elon Musk torna oggi a fare notizia perché sembra che, finalmente, Starlink sia pronta con il Wi-Fi ad arrivare sugli aerei. Addirittura, SpaceX dovrebbe lanciare il piano Starlink Aviation già a inizio 2023.
Stando a quanto riportato da un annuncio ufficiale riportato su Twitter dalla stessa società, Starlink Aviation arriverà a inizio 2023 sugli aerei di una serie di compagnie selezionate, con cui la stessa SpaceX dovrebbe già aver stretto alcune partnership. Il tweet di annuncio della compagnia di Elon Musk spiega infatti che "con Starlink, i passeggeri avranno accesso a connessioni Internet ad alta velocità e bassa latenza fin dal momento in cui metteranno piede sull'aereo".
Scendendo più nello specifico, pare che SpaceX doterà tutti gli aerei dei partner di un dispositivo noto come "Aero Terminal", capace di garantire una connessione fino a 350 Mbps complessivi: per un aereo di medie dimensioni, secondo i calcoli dell'azienda, la banda offerta a ogni singolo passeggero dovrebbe essere sufficiente per garantire funzioni come le videochiamate, il gaming online e "altre attività con un elevato scambio di dati".
La connettività Wi-Fi in volo non è una novità, dal momento che essa viene utilizzata già da anni da diverse compagnie internazionali. L'attivazione di Starlink Aviation, tuttavia, potrebbe risultare di enorme importanza per via delle velocità promesse da SpaceX: ad oggi, infatti, la connessione complessiva garantita dai sistemi air-to-ground arriva al più ai 10 Mbps. Inoltre, tali sistemi funzionano solo viaggiando al di sopra della superficie terrestre, mentre la connessione si perde completamente sorvolando mari e oceani, ovvero durante le tratte più lunghe, che spesso sono quelle per cui una connessione Wi-Fi funzionante è più richiesta dai passeggeri.