22 Oct, 2022 - 16:02

Roma-Napoli, Mourinho: "Abbiamo il diritto di crederci: loro favorito, ma spesso chi è favorito poi perde"

Roma-Napoli, Mourinho: "Abbiamo il diritto di crederci: loro favorito, ma spesso chi è favorito poi perde"

Big match tra Roma e Napoli all’Olimpico, con i giallorossi che vogliono trovare la via della continuità dopo le tre vittorie consecutive in campionato. L’allenatore dei giallorossi Josè Mourinho è intervenuto così in conferenza stampa: "Dybala, Wijnaldum, Darboe, che è infortunato da sempre, e Celik non ci saranno. Celik dovrebbe tornare per la prossima partita di campionato. La condizione è buona. Dopo tante settimane di fila di tante partite, abbiamo avuto una settimana intera per allenarci, per recuperare e far rifiatare qualcuno. Il Napoli è primo dopo dieci partite, vuol dire qualcosa. Giochiamo contro i primi in classifica, lo sappiamo, ma abbiamo il diritto di pensare che vogliamo giocare. Il Napoli è favorito, è un'opinione generale. Però qualche volta il favorito perde".

Roma, Mourinho: Zaniolo deve crescere e migliorare

Passaggio di Mourinho, nella conferenza stampa pre Napoli anche su Zaniolo: "Zaniolo è in un momento della sua carriera in cui deve ancora crescere, migliorare. Deve capire il gioco e migliorare la sua interpretazione. In questo senso penso che quando sei un giocatore offensivo puoi essere più istintivo. A centrocampo devi essere un giocatore più riflessivo e prudente. Lui è in crescita, deve capire il gioco al meglio possibile. Quello che mi piace davvero del suo gioco è la sua crescita dal punto di vista emozionale. Di solito un Zaniolo che non inizia la panchina è un Zaniolo triste, un Zaniolo più individualista. Invece contro la Samp ha iniziato dalla panchina ed era con la testa giusta. Ha capito la mia scelta, ha capito che è parte della squadra. L'ho visto con grande maturità e ha capito l'importanza dell'essere in una squadraLe tre giornate di squalifica in Europa League però è una decisione allucinante. Per me neanche il rosso era così evidente, una giornata è una punizione importante. Tre partite è troppo. Su questo ragazzo è tutto troppo. In questo caso lo devo difendere, non sono contento perché non ho questo giocatore in due partite decisive, ma sono più triste per lui. Però ok questa è l'Uefa e domani è un altro giorno". 

Mourinho ha parlato anche della possibilità di cambiare modulo: Il modulo? Noi abbiamo varie soluzioni, cambiamo in base a chi abbiamo o chi perdiamo. Senza Dybala dobbiamo pensare a una Roma diversa. Sembra che è lo stesso giocare con tre centrocampisti o due e un trequartista, ma è differente. I giocatori devono imparare. Camara inizialmente era indietro fisicamente. Deve migliorare tatticamente. I giocatori che sono qui da tanto tempo sono avvantaggiati. Con tre centrocampisti la squadra si sente bene".

E sul rapporto con Spalletti: "Non ho sentito la conferenza di Spalletti, ma non penso che abbia mentito. Che siamo amici e che ci rispettiamo è vero. Non c'è nessuna ipocrisia, da parte di entrambi. Io penso che lui pensa di vincere domani, ma sa che non sarà facile. È onesto. Non penso ci sia stato un bluff. Ha fatto dichiarazioni vere. Il Napoli è una squadra top, ma ci rispettano. Sarà prima contro quarta, sanno che non siamo scarsi. È normale che Spalletti pensi che non siamo scarsi e che sarà una partita difficile". 

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Francesco Cutrupi
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