Nel giorno del giuramento del governo Meloni, a Milano si è svolta la prima manifestazione contro il nuovo esecutivo: in piazza Fontana si sono riuniti l'Arcigay, le Famiglie Arcobaleno, i Sentinelli di Milano e diversi collettivi studenteschi. Durante la manifestazione sono stati cantati slogan a favore dell'aborto e altre tematiche.
A Milano si è tenuta la prima manifestazione contro il governo di Giorgia Meloni, protesta capitana da i Sentinelli di Milano, ai quali si sono unite altre associazioni come l'Arcigay, le Famiglie Arcobaleno e diverse associazioni studentesche. Centinaia di persone si sono radunate in piazza Fontana sotto lo slogan Resistiamo, mentre sventolavano diverse bandiere arcobaleno e venivano intonati altri slogan, definiti dai partecipanti, laici e antifascisti.
Tra gli striscioni presenti alla manifestazione c'era quello con scritto: "Dio è donna, patria è il mondo intero, la famiglia è arcobaleno", presente sotto al palco dove sono intervenuti vari ospiti, tra cui Luca Paladini, portavoce dei Sentinelli di Milano:
Sul palco sono intervenute tante manifestanti, tra cui una 28enne milanese che teneva in alto un cartello con la scritta né Stato né Dio sul corpo mio. Maria, la manifestante in questione, ha spiegato che il diritto all'aborto deve essere tutelato: