Il futuro della serie Scream potrebbe essere ancora molto lungo tra cinema e tv secondo il creatore Kevin Williamson.
Era il 1996 quando Kevin Williamson e Wes Craven portavano sugli schermi Scream, primo capitolo di quella che sarebbe diventata una fortunatissima serie horror, capace di rivoluzionare il genere e trasportarlo nel 21° secolo, tra (auto)ironia, metacinema e riflessioni acute sulla società contemporanea e il nostro rapporto con i media, dal cinema stesso a Internet e i social.
Probabilmente, però, nemmeno i due creatori della pellicola potevano immaginare un simile successo, caratterizzato da ben quattro sequel e una serie tv. A confessarlo è proprio Kevin Williamson in un'intervista nella quale ha ammesso di esser stato smentito dai fatti e dal successo crescente che il franchise ha riscosso nel corso degli anni.
Una delle ragioni della popolarità di Scream è, secondo Williamson, il suo villain Ghostface. Oltre a essere iconico, con la sua maschera che riprende in chiave terrificante il celebre dipinto L'urlo di Edvard Munch, il serial killer della saga ha una caratteristica che lo rende unico rispetto agli altri grandi cattivi dei film dell'orrore.
Nonostante le parole di Williamson, erano in molti a pensare che la serie si sarebbe conclusa con il quarto capitolo, l'ultimo diretto dal co-autore del franchise, il compianto Wes Craven, scomparso nel 2015. Tuttavia, Scream 5 ha visto la luce all'inizio del 2022 per la regia del duo formato da Matt Bettinelli-Olpin e Tyler Gillett, ottenendo un sorprendente successo di critica e pubblico e gettando le basi per un altro episodio.
Per approfondire temi e curiosità legate al cinema, l’appuntamento è con Buio in Sala, la domenica dalle 20 alle 22 su Radio Cusano Campus.