È stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto attuativo per il bonus 800 euro genitori separati, il fondo destinato a genitori lavoratori divorziati che, a causa dell'emergenza legata alla pandemia da Covid-19, non hanno ricevuto del tutto o parzialmente l'assegno di mantenimento da parte dell'ex coniuge obbligato. Il Dpcm definisce i requisiti per diventare beneficiari, prevedendo fino a un massimo di 800 euro per 12 mensilità; la domanda dovrà essere presentata sul portale del Dipartimento per le politiche della famiglia: nei prossimi giorni sarà pubblicato un avviso ad hoc.
Il nuovo Dpcm definisce i criteri e le modalità di erogazione dei contributi destinati a genitori lavoratori separati o divorziati, una misura pensata per aiutare padri e madri, non più in coppia e che sono in stato di bisogno, a provvedere al proprio mantenimento e a quello dei figli. I beneficiari del bonus sono, in particolare, coloro che si occupano di figli minorenni o maggiorenni con handicap grave (che necessitano cioè di un intervento assistenziale permanente) e che l'anno scorso non hanno ricevuto l'assegno di mantenimento per inadempienze da parte dell'ex coniuge a causa dell'emergenza da Covid-19, cioè:
Ma ci sono dei requisiti specifici anche per il richiedente, che potrà beneficiare del bonus esclusivamente in caso di reddito inferiore o uguale all'importo di 8.174 euro nell'anno in cui richiede il sostegno. Ad avere diritto alla misura, quindi, i genitori separati o divorziati con reddito basso e che, tra l'8 marzo 2020 e il 31 marzo 2022, non hanno ricevuto l'assegno di mantenimento o l'hanno ricevuto solo in parte, a causa di problemi legati alla pandemia. L'importo del bonus è parametrato, infatti, a quello non versato dall'assegno di cui è titolare il richiedente, fino ad un massimo di 800 euro al mese per 12 mensilità, per un totale di 9.600 euro l'anno, sempre considerando le risorse complessivamente disponibili, pari a 10 milioni di euro.
Per accedere al bonus bisognerà presentare domanda tramite il portale del Dipartimento per le politiche della famiglia e maggiori dettagli sulle modalità saranno resi noti nei prossimi giorni. Quel che è certo è che gli interessati dovranno dichiarare alcune informazioni, tra le quali:
Non si sa ancora, per adesso, la data di avvio delle procedure, né quali saranno i tempi di espletamento del versamento, ma un avviso ad hoc dovrebbe essere pubblicato nei prossimi giorni per chiarire ogni dubbio.