Si è svolto al porto di Reggio Calabria lo sbarco degli 89 migranti arrivati in Italia a bordo della nave Rise Above gestita dalla ong Mission Lifelive. I migranti verranno portati alla palestra di una scuola del quartiere Gallico dove è stato allestito un centro di prima accoglienza in attesa del trasferimento sulla base del riparto nazionale stabilito dal ministero dell’interno. Tra i migranti ci sono una quarantina di minori di cui 8 bambini in tenera età. Da giorni la nave della ong Mission Lifeline si trovava davanti alla costa orientale della Sicilia in attesa dell’assegnazione di un porto.
A differenza dei casi della Geo Barents e della Humanity 1 a Catania, quello della Rise Above è considerato come un evento Sar, cioé un salvataggio in mare in caso di naufragio (Search and rescue). Segnaliamo - peraltro - che da qualche ora, oltre trenta delle 35 persone a bordo della nave hanno iniziato lo sciopero della fame annunciato in precedenza, rifiutando il pranzo odierno. Cresce, invece, la tensione nel porto di Catania fra i migranti ai quali è stato impedito di sbarcare, nonché lo scontro politico fra l’opposizione che attacca l’inumanità del governo e Salvini che replica:
La Francia si prepara ad aprire il porto di Marsiglia alla nave Ocean Viking, o nella notte fra mercoledì e giovedì o nella giornata di giovedì. Dipenderà da quando lascerà il sud del Mediterraneo. A riferirlo è stata una fonte del ministero dell’Interno francese.
Spiegano le fonti francesi.
Francesco Creazzo della Ong Sos Mediterranee, in merito alla situazione in cui versa la nave Ocean Viking che da 20 giorni è ferma, vicina alle coste della Sicilia, racconta:
Per ultimo, segnaliamo il chiarimento da parte di Piantedosi, ministro dell'Interno, rispetto all'espressione "carico residuale" utilizzata nella giornata di ieri in riferimento ai migranti a bordo delle Ong in quel di Catania: