La sede fiorentina di GKN, la multinazionale britannica che si occupa della realizzazione di componenti destinate alle industrie del settore automobilistico ed aerospaziale, ha chiuso i battenti lo scorso 9 luglio 2021. Licenziando gli oltre 400 operai ed operaie che ci lavoravano. I quali, si sono immediatamente mossi in una mobilitazione disperata e rabbiosa. Si alzano i decibel della protesta al punto che, questa, si è organizzata in quello che è un vero e proprio blitz avvenuto all'interno del Comune di Firenze. Nello specifico, nel salone dei Duecento dove si stava tenendo una seduta del Consiglio Comunale. Il tutto mentre all'esterno, a palazzo vecchio, parte degli operai che lavoravano presso la sede di Campi Bisenzio facevano sentire la propria voce. Chi ha fatto irruzione nell'assise è stato chiaro: "Da qui non ci muoviamo". Pretendono risposte, questi uomini e queste donne, e lo si evince dalle voci raccolte dall'agenzia Dire:
Una protesta, però, indirizzata anche alla società britannica rea di non lasciare lo stabilimento affinché possa essere destinato ad una nuova finalità lavoratica. Così, sempre all'agenzia Dire, Dario Salvetti, componente della Rsu aziendale e del Collettivo di fabbrica:
Il malcontento degli ex operai della GKN è stato raccolto anche dai microfoni di Cusano Tv, l'emittente televisivva del gruppo editoriale Cusano Media Group. Queste le sue parole: