Covid, Schillaci: "Positivi asintomatici al lavoro dopo 4 o 5 giorni. Multe ai no vax? In Grecia e Austria già ritirate"

Covid - La quarantena ha le ore contate. A confermarlo è il ministro della Salute Orazio Schillaci. Mentre le temperature calano in tutto il Paese e l’epidemia sta gradualmente riprendendo vigore l'orientamento è quello di andare a ridurre sempre di più l'impatto della pandemia sulla vita sociale e lavorativa dei cittadini. 

Covid, Schillaci: "Asintomatici al lavoro dopo 4 giorni"

Schillaci, ospite a 'Porta a porta' su Rai 1, ha dichiarato:

Dopo 4 o 5 giorni i pazienti asintomatici positivi al Covid possono rientrare alla loro attività normale. E anche chi ha una sintomatologia lieve potrà rientrare prima, considerando però almeno 24 ore di assenza di febbre, magari con qualche precauzione come la mascherina per proteggere i fragili. 

Multe ai no vax, Schillaci: In Austria e Grecia gà revocate

Sulla questione dell’addio al tampone di fine quarantena Schillaci ha affermato:

La indicazioni saranno precisate in un'ordinanza in arrivo.

Poi una riflessione sulle multe comminate ai no vax:

Gli unici due Stati che hanno messo multe ai non vaccinati e le hanno revocate sono Austria e Grecia. In Italia per ora sono rimaste, vediamo se ci saranno provvedimenti in tal senso da parte del Parlamento.

Covid, è caccia all'ibuprofene: "Carenza in tante farmacie

In migliaia di farmacie italiane, scarseggia l’ibuprofene, l'antinfiammatorio ormai usato come terapia a domicilio per Covid-19. A mancare è soprattutto il dosaggio di 600mg, per cui però è richiesta la ricetta del medico

Secondo il presidente nazionale di Federfarma, Marco Cossolo, la causa di questa scarsità di ibuprofene risiede nella volontà delle persone di voler fare scorta in vista dell’inverno:

Ormai ci siamo abituati a questi alti e bassi nella disponibilità del farmaco, conseguenza del fatto che l'ibuprofene è ormai la terapia anti-Covid più usata. È probabile che in tanti abbiano fatto scorta per l’inverno.

Secondo Eugenio Leopardi, coordinatore consiglio nazionale Federfarma:

Verso la fine dell'anno si registrano tante carenze di farmaci, il Brufen è uno di questi.