Nuovi aggiornamenti dalla guerra in Ucraina. Dopo l'indiscrezione del Guardian, secondo cui le zone liberate nelle regioni meridionali di Kherson e Mykolaiv saranno presto evacuate dai civili, per paura che i danni alle infrastrutture siano talmente gravi da impedire alle persone di superare l'inverno, la vice premier ucraina Irina Vereshchuk ha confermato che da Kiev è arrivato ai residenti il monito a trasferirsi in aree più sicure. Dalle autorità messi a disposizione mezzi di trasporto, cure mediche e un alloggio alla popolazione evacuata. Le due regioni meridionali sono ormai allo stremo dopo essere state prese di mira dai bombardamenti delle forze russe negli ultimi mesi.
A proposito dei danni alle infrastrutture, l'Organizzazione Mondiale per la Sanità invita a stare all'erta rispetto ad un inverno che "mette a rischio la vita" di milioni di persone in Ucraina. Già ieri l'Oms aveva lanciato l'allarme, puntualizzando come 10 milioni di persone siano già senza elettricità e riscaldamento. "Il freddo può uccidere": le temperature in alcune zone dell'Ucraina scenderanno presto a -20°C, come ricordato da Hans Kluge, direttore dell'Oms per l'Europa, citato dal Guardian.
Durante la notte, a Makiivka, accanto a Donetsk, sono andate a fuoco alcune cisterne di carburante. Probabilmente si tratta di un nuovo atto ad opera della resistenza ucraina, per sabotare le truppe russe stanziate nella città occupata da Mosca. Molti altri danni a carico delle infrastrutture delle truppe russe d'occupazione sono già stati registrati negli ultimi mesi.
Nel frattempo, la Gran Bretagna ha consegnato all'Ucraina nuovi missili di ultima generazione. Secondo quanto riportato dal Telegraph, diversi modelli di Brimstone 2 a guida laser sono stati messi a disposizione dalla Royal Air Force britannica. La peculiarità della guida laser è quella di limitare possibili danni collaterali, con un raggio d'azione doppio rispetto alle versioni precedenti. Questi missili, dal costo di circa 175.000 sterline cadauno, sarebbero dunque adatti ad essere utilizzati in aree popolate.
Un altro pacchetto di aiuti militari da 50 milioni di sterline è in arrivo a Kiev, come promesso dal primo ministro britannico Rishi Sunak a Zelensky.
Nel frattempo, il portavoce presidenziale russo Dmitry Peskov ha etichettato presunti attacchi di Kiev vicini alle centrale di Zaporizhzhia come estremamente pericolose: