Come se non fosse già complicata, l’adolescenza (in questo anno targato covid 19), è stata messa a dura prova. Paure, fobie, ansia e stress si sono aggiunte a periodo molto delicato della vita dei giovani dove sono necessarie interazioni con i propri coetanei, scambi di idee e confronti con l’altro. L'arrivo della pandemia ha reso i giovani sempre più tristi, soli e scoraggiati dal vivere in un mondo in DAD.
Quelli della Didattica a distanza, del tempo sospeso, dell'età dove tutto sembra possibile e invece tutto è diventato vietato. Escono dal silenzio in cui sono stati relegati in questi mesi. Si confessano raccontando se stessi e le proprie paure in un libro ‘Chi sono? Io. Le altre. Gli altri’. Numeri e frasi, brevi riflessioni e lunghe esternazioni con cui narrarsi: cento domande a trentamila ragazze e ragazzi sono la sostanza di questo volume. Tutto ha inizio da questo presente emblematico in cui non si riconoscono e per questo non riescono a mettere a fuoco le idee sul futuro che gli spetta.
Emergono però due dati rilevanti. Il primo: per progettare il destino devono darsi da fare, mettersi in gioco, con un occhio alle innovazioni e l'altro alla sostenibilità. A tal proposito Greta Thunberg ed Elon Musk guidano la classifica dei più rivoluzionari, anche se le loro personali rivoluzioni a livello pratico si tramutano nel quotidiano, in una pulizia del quartiere, in una discussione accesa con la famiglia per questioni sociali o in sfide per migliorare se stessi. Il secondo dato degno di nota è che la loro è una generazione arrabbiata: per il sistema scolastico che vive di vecchi sistemi, per il razzismo e l'omofobia che respirano nella società e per la mancanza di ascolto. Basta pensare che ad oggi il il 42% dei ragazzi evidenzia che nessuno gli chiesto: «ma tu…Sei felice?».