Recatasi a Bruxelles per il vertice del Consiglio Ue, la presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha commentato il cosiddetto scandalo "Qatargate", che ha coinvolto tra gli altri la deputata Eva Kaili, ex vicepresidente del Parlamento europeo.
Messa da parte la questione Qatargate, Meloni ha un commento anche sulla manovra di governo, giudicata dall'Europa "complessivamente in linea" con con le proprie raccomandazioni generali, seppur con criticità su pensioni ed evasione.
In vista del vertice Ue, Meloni auspica "passi avanti sul dossier energia, la questione è rilevante", e sulla situazione dell'appoggio militare a Kiev.
Il governo, ha rivendicato Meloni, sta "proiettando l'Italia sulla sua dimensione Mediterranea, sul rapporto col Nordafrica, con i paesi del Mediterraneo", importante "nel contesto nel quale ci troviamo sia in termini di cooperazione energetica e ovviamente per tutto quello che riguarda la vicenda migratoria, che pure come sapete chiediamo di affrontare su un piano strutturale". In ballo "sicuramente molte tematiche e faremo la nostra parte".
Intanto, per quanto riguarda la vicenda della corruzione dal Qatar, Francesco Giorgi ha confessato le proprie colpe davanti agli inquirenti.
Nelle dichiarazioni messe a verbale il 10 dicembre, il collaboratore dell'ex europarlamentare Antonio Panzeri ha ammesso di aver intascato i soldi delle mazzette, scagionando però la compagna Eva Kaili, ex vicepresidente del Parlamento Europeo ormai sospesa dalla carica. L'avvocato di quest'ultima ha sempre dichiarato che la sua assistita si dichiara "innocente" e "non ha nulla a che fare con le tangenti".
Durante le perquisizioni nelle abitazioni di Panzeri e Kaili erano stati ritrovati, in totale, 1,5 milioni di euro in contanti. Giorgi, che ha detto agli inquirenti di essere pentito, potrebbe ora rivelarsi decisivo per capire se ci siano altri parlamentari coinvolti in Qatargate: per i media greci sarebbero una sessantina. Anche se, per il momento, Giorgi ha assicurato ai giudici che i soldi fossero destinati soltanto a lui e a Panzeri.