Il 65% degli italiani si fida dei creator di TikTok per gli acquisti online

Fidarsi dei creator di TikTok per gli acquisti online, è ciò che pensa il 65% degli italiani. Con la fine del 2022 che si avvicina, è arrivato anche il momento di tirare le somme dell'ultimo anno. Tra queste, ovviamente, rientra anche l'utilizzo dei social network e, in particolare, a catturare l'attenzione è stato quello cinese, spopolato durante il primo periodo Covid. Andando ad analizzare i dati, infatti, sono emerse molte statistiche interessanti, legate alla nostra vita quotidiana.

Gli italiani si fidano dei creator di TikTok per gli acquisti online

Secondo un indagine più di 6 utenti su 7 registrati sul social (il 67%) ha dichiarato di usare l'applicazione quotidianamente, interagendo con i video brevi o per prendersi una breve pausa o al termine della giornata per rilassarsi. Percentuale che sale addirittura al 92% per le persone che, vedendo un video, hanno provato un emozione tale da portarli a compiere un gesto al di fuori dell'applicazione stessa, ossia nella vita reale.

Il 58% degli italiani, poi, ha dichiarato di fidarsi maggiormente di un determinato marchio dopo averne sentito parlare su TikTok, mentre il 65% ha detto di fare sempre affidamento alle recensione pubblicate sullo stesso social e sui creator. L'indagine è stata condotta da What's Next Report, che, anno dopo anno, analizza la piattaforma per cercare di disegnare le tendenze future, per aiutare a capire come cambieranno le esigenze e i desideri dei consumatori nell'anno successivo, in questo caso nel 2023.

Secondo l'analisi della società, il prossimo anno l'intrattenimento sarà sempre più personalizzato, mentre le persone andranno sempre più alla ricerca di gioia e spensieratezza per il proprio benessere personale. Infine la community sarà al centro, diventando un luogo di condivisione e dove portare un cambiamento, reale, per la vita delle persone. Secondo il 50% delle persone a livello globale, infatti, TikTok è in grado di sollevare l'umore e portare positività. Percentuale che si abbassa al 41% se si considera solamente l'Italia.