Una valutazione da capogiro per i Phoenix Suns, con l'intero rooster che si aggira a ottime cifre, ma è il prezzo dell'intera franchigia che fa tremare le vene e i polsi. Parliamo di quattro miliardi di dollari, la valutazione precisa dei Phoenix Suns e delle Phoenix Mercury - omologhe dell'Nba ma, semplicemente, nella Wnba -. Sono i soldi simbolici che saranno messi sul tavolo nel passaggio di quote che sancirà la conclusione dell'era di Robert Sarver, presidente della squadra dell'Arizona che negli ultimi anno è stato oggetto di una forte contestazione da parte dei sostenitori degli stessi Suns.
La goccia che per un certo senso ha fatto traboccare un vaso che dire di Pandora è riduttivo è stata la multa che lo stesso Sarver ha dovuto pagare per "insulti razzisti, atteggiamenti sessisti e trattamento discriminatorio delle dipendenti". Parliamo, infatti, di dieci miliardi di dollari di multa e l'annessa sospensione dall'Nba. Alla luca dell'indagine si è arrivati a questa conclusione, una decisione che porterà all'inizio di una nuova era che ha un preciso nome e cognome: Mat Ishbia.
Mat Ishbia, dunque, sarà il nuovo socio di maggioranza dei Phoenix Suns. Parliamo di un miliardario che lavora e investe da tempo nell'ambito dei prestiti immobiliari, un settore in cui si può considerare "figlio d'arte". Fu proprio il padre Jeff a fondare nel 1986 la United Wholesale Mortgage, oggi Uwm Holdings, leader americana del settore. E dunque, per Mat Ishbia, è stato semplice versare quattro miliardi di dollari, la cifra che ora innalza ancora la soglia delle vendite nell'Nba. Vedremo se questo passo e questa acquisizione porterà a un eventuale, futuro, ampliamento della lega più famosa del mondo.