26 Dec, 2022 - 15:00

Roma, esplodono bombe molotov nella sezione femminile del carcere di Rebibbia

Roma, esplodono bombe molotov nella sezione femminile del carcere di Rebibbia

A poche ore di distanza dall'episodio di rivolta nel carcere minorile "Beccaria" di Milano, nuova protesta con lanci di bombe molotov alla casa circondariale di "Rebibbia" a Roma.

La notizia arriva per bocca di Gennaro De Fazio, segretario generale della UilPa sezione Polizia Penitenziaria. Il fatto sarebbe accaduto nel parcheggio per il personale della prigione questa notte, nei pressi dell'ala che ospita le detenute. De Fazio lo definisce "ennesimo atto intimidatorio, per fortuna senza conseguenze". Sono in corso dalle prime ore di questa mattina le indagini del Nucleo Investigativo Centrale del Corpo di polizia penitenziaria. La vicenda fa seguito all'incendio di matrice dolosa appiccato a due auto nello stesso parcheggio nel luglio 2021.

Bombe molotov a Rebibbia, De Fazio: "Subito Decreto carceri"

Un vero e proprio grido di allarme e di denuncia, quello pronunciato da Gennaro De Fazio per commentare il lancio di bombe molotov avvenuto nella notte all'esterno del carcere di Rebibbia, a Roma.

Il segretario della UilPa sezione Polizia penitenziaria, sostiene che "il dipartimento sia ormai abbandonato dai governi e dalla politica, costretto a subire attacchi sui più fronti". Un vero e proprio attacco diretto alla sicurezza degli operatori carcerari, visto il luogo in cui è avvenuta l'irruzione.

A fronte di questi recenti episodi, De Fazio chiede l'istituzione di un Decreto carceri "che affronti l’emergenza e integri le 18mila unità oggi mancanti". Al tempo stesso "si richiede anche una legge delega per riformare in maniera strutturale il sistema d’esecuzione penale, il Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria, il Dipartimento per la Giustizia Minorile e di Comunità e il Corpo di polizia penitenziaria". Un messaggio indirizzato a Matteo Salvini, citato direttamente dal segretario, che ricorda l'atto di condivisione sottoscritto nel 2017, a cui ricorda che "adesso è il momento di adempiere con i fatti".

Giuseppe Moretti, presidente dell'unione sindacati di polizia (USPP), parla di "segnale preoccupante che necessita di un immediato intervento del governo"

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Mattia Polver
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