Morte Papa Ratzinger, il messaggio di Biden: "Fu sempre generoso e accogliente"

Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha pubblicato una breve nota per rendere omaggio a Papa Ratzinger nel giorno della sua morte. Il capo della Casa Bianca ha definito Benedetto XVI° una figura "generosa e accogliente, con cui era piacevole conversare".

Nel messaggio, Biden ha ricordato l'incontro in Vaticano nel 2011, quando il Papa emerito era ancora alla guida della Santa Sede, apprezzandone le virtù teologali e il suo attaccamento ai principi di fede. "Possa la sua attenzione al ministero della carità continuare a essere un'ispirazione per tutti noi", così si conclude il messaggio firmato anche dalla moglie Jill.

Morte Papa Ratzinger, omaggi dall'Europa e dal mondo

In precedenza, oltre a Biden aveva commemorato la morte di Papa Ratzinger anche Nancy Pelosi, speaker della Camera. Nel suo messaggio si legge di "un leader globale la cui devozione, il sapere e il messaggio di speranza hanno toccato il cuore di persone di tutte le fedi religiose".

Altri commiati sono arrivati dalla Chiesa ortodossa d'Egitto, dall'ex cancelliera tedesca Angela Merkel ("Uno dei più grandi pensatori di tutti i tempi" - lei stessa figlia di un pastore protestante), da Israele e dalla Polonia.

In serata è arrivato anche il ricordo del presidente della Repubblica Sergio Mattarella, il quale rimarca come il suo esempio abbia abbracciato credenti e non credenti "attraverso una luminosa e fervida testimonianza dei principi evangelici". Ne esalta "il carattere mite e fermo", in cui ha evoluto "il dialogo tra fede e ragione, senza mai rinnegare i valori dell'umanesimo cristiano".

Mentre il suo omaggio procedeva in maniera trasversale, altri leader europei lo ricordavano. Il Cancelliere tedesco Olaf Scholz, per esempio, lo ha descritto come "figura formativa della Chiesa Cattolica". Il presidente francese Emmanuel Macron ha posto l'accento sul "suo impegno per costruire un mondo dominato dalla fratellanza". Infine, il primo ministro britannico Rishi Sunak ha ricordato la "storica" visita nel Regno Unito del 2010.