7 gennaio, Giornata Nazionale della Bandiera in Italia per celebrare il 226esimo anniversario della nascita del Tricolore, "simbolo della nostra Patria": così il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha aperto il suo messaggio di celebrazione di una ricorrenza che si festeggia nel nostro Paese dal 1996, grazie a una legge approvata dal Senato.
Come ricordato dal capo dello Stato, tutto ebbe origine nel 1797 con la proclamazione della Costituzione della Repubblica Cispadana, siglata ufficialmente dall'innalzamento del primo tricolore rosso, bianco e verde ma a strisce orizzontali (oggi, come sappiamo, sono invece verticali).
"Viva la bandiera italiana. Viva l'Italia", si legge sotto molti messaggi di omaggio al Tricolore.
Giornata Nazionale della Bandiera, il ricordo di Sergio Mattarella.
Un messaggio di celebrazione del passato, di memoria, "per i nostri antenati che, sotto questi colori con un forte sentimento di unità, nei decenni successivi lottarono per conquistare l'unificazione nazionale". Il leader del Quirinale ha poi citato altri momenti storici in cui la nostra bandiera venne alzata come simbolo di vittoria della Repubblica Italiana, a cominciare dalla Guerra di Liberazione.
Oggi, quelle bande verticali "costituiscono il simbolo della unità e indivisibilità del Paese e di quel patrimonio di valori e principi comuni solennemente sanciti dalla nostra Carta costituzionale". Nascondono "valori che rappresentano il bagaglio ideale e morale da cui attingere per affrontare le difficoltà che ciascun Paese si trova ad attraversare". E, al contempo, "sono espressione della passione civile del popolo italiano, della volontà di uno Stato democratico e internazionale, orientato al benessere dei cittadini e in particolare dei giovani, in un clima di pace di giustizia e di coesione sociale".
Con il trascorrere delle ore sono attesi altri messaggi da parte dell'intero mondo politico e istituzionale. Il presidente del Consiglio Giorgia Meloni definisce il Tricolore "simbolo di unità e di identità che accompagna la storia italiana con orgoglio". La Polizia di Stato sceglie invece l'attaccamento ai valori del nostro vessillo, "che ricorda la speranza, la fede e l'amore per la Patria per cui molti italiani hanno lottato".