09 Jan, 2023 - 11:16

Bonus colonnine elettriche 2023, come richiederlo

Bonus colonnine elettriche 2023, come richiederlo

Il bonus colonnine elettriche 2023 ha una nuova scadenza. Il decreto Milleproroghe ha rivisto il termine del bonus dell’80% per le colonnine di ricarica delle auto elettriche posticipandola da dicembre del 2022 a dicembre del 2023. Il problema effettivamente non riguarda la data di proroga o l’utilità dello stesso, ma la sua operatività: nonostante sia stata istituita con un Dpcm nell’agosto 2022 ed inserita in Gazzetta Ufficiale due mesi dopo, l’agevolazione non è mai realmente entrata in vigore. 

Bonus colonnine elettriche 2023, modalità

Il bonus colonnine elettriche 2023 vale complessivamente 40 milioni di euro ma ciò manca al fine della sua fruizione è il decreto attuativo che ne stabilisce le regole di utilizzo.

L’agevolazione tratteggiata dall’articolo 1 comma 1 lettera a) del Dpcm del 4 agosto 2022, riferita all’anno 2022, prevede:

  • il riconoscimento per gli utenti domestici di un contributo pari all’80 per cento del prezzo di acquisto e posa in opera di infrastrutture di potenza standard per la ricarica dei veicoli elettrici, nel limite massimo di 1.500 euro per persona fisica richiedente.
  • Mentre, nel caso di posa nelle parti comuni di edifici condominiali il limite di spesa sale a 8.000 euro.

Quali sono stati i problemi del Bonus colonnine elettriche del 2022?

Dal 4 ottobre al 31 dicembre del 2022 era possibile accedere allo sconto dell’80 per cento sugli acquisti di infrastrutture di potenza standard, ovvero sotto ai 22 kilowattora. Ciò che ha frenato però il reale utilizzo del bonus è la mancanza di un vero decreto direttoriale del Mimit (ministero delle Imprese e del Made in Italy) che ne spiegasse le modalità di richiesta. C’era dunque il rischio che l’agevolazione non entrasse in azione e il contributo non fosse mai erogato. Ora, grazie alla deroga fino a dicembre del 2023 introdotta dal governo Meloni nel decreto Milleproroghe, si potrà usufruire del bonus (fino a esaurimento dei fondi) previa la stesura di un decreto che ne stabilisca le modalità per richiedere l’incentivo, senza il quale non può essere erogato.

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Debora Carletti
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