C'era anche il ministro dell'Interno Matteo Piantedosi al Comitato per l'ordine e la sicurezza tenutosi oggi, lunedì 9 gennaio, ad Agrigento: tante le personalità di spicco ad aver preso parte al vertice, convocato dal prefetto di Agrigento Maria Rita Cocciufa per discutere, tra le altre cose, sulla questione migranti in Sicilia e in Italia.
Presenti all'incontro anche il capo della Polizia, Lamberto Giannini, il procuratore capo, facente funzioni, di Agrigento, Salvatore Vella e il comandante del Reparto operativo aeronavale della Guardia di finanza siciliana, Alessandro Bucci. L'urgenza della convocazione del Comitato era nata dalla spinta del sindaco di Lampedusa Filippo Mannino, dopo il naufragio che nei giorni scorsi era costato la vita a tre persone, tra cui una bambina di due anni. Mannino ha così richiesto una task force immediata per discutere dei nuovi sbarchi che si stanno verificando sull'Isola.
Parlando con i giornalisti, il ministro Piantedosi a margine dell'incontro in prefettura ad Agrigento ha ricordato come Lampedusa sia "la prima frontiera dell'Europa".
Piantedosi ha inoltre annunciato un contributo da parte del governo al comune di Lampedusa, per far fronte "a queste ingenti spese che è difficile sostenere con le sole risorse comunali"
Una decisione frutto dello sfogo del sindaco di Lampedusa, il quale, prima di intervenire al Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza di Agrigento, aveva sottolineato le difficoltà legate alla gestione dei flussi migratori.
Ecco perché c'è necessità di un intervento strutturato e forte da parte del governo rispetto all'isola di Lampedusa. E le parole di Piantedosi, vanno direttamente in questa direzione.