Fabrizio Pregliasco, virologo conosciuto negli ultimi anni per i suoi contributi sull'emergenza coronavirus, ha mostrato disponibilità per candidarsi come assessore al Welfare della Regione Lombardia. Lo ha fatto in vista delle regionali che a breve coinvolgeranno tutti i cittadini lombardi per eleggere il presidente di Regione e i nuovi componenti dell'asset politico regionale. Pregliasco si presenta dunque in Lombardia dopo aver apertamente appoggiato la lista civica del candidato del centrosinistra alla presidenza della Regione Lombardia, Pierfrancesco Majorino.
Il campo progressista "è sempre stato il mio". Intervistato da Vita, lo stesso Pregliasco ha così spiegato le ragioni della sua candidatura in Lombardia come assessore al Welfare:
Tra i primi temi che lo stesso Pregliasco ha intenzione di trattare e aggiornare c'è, ovviamente, quello legato alla sanità e al tessuto sanitario della Regione Lombardia, con interventi mirati a contrastare l'emergenza coronavirus e tutto ciò che coinvolge il settore ospedaliero: "Ci sono problemi che riguardano l’universalità del Sistema sanitario nazionale, ci sono le liste d’attesa, c’è una medicina di prossimità che è da costruire, soprattutto per i fragili, ma anche nell'ambito sociosanitario mancano attenzioni".
In un modo o nell'altro l'universo legato alla virologia, sbarcato in televisione come area di pensiero legata al Covid-19, si sta gradualmente spostando in politica. Non solo Fabrizio Pregliasco, ma già in passato il virologo Andrea Crisanti aveva espresso la volontà, poi concretizzatasi, di candidarsi con il Partito Democratico. Scelta che poi ha avuto un seguito tra polemiche da parte dell'opinione pubblica.
Da tempo, invece, si parla di un possibile futuro di Matteo Bassetti all'interno della politica, anche se lo stesso virologo già in passato aveva smentito questa ipotesi: "Nella vita mai dire mai. Oggi direi di no, vediamo domani. Dipende sempre da quali sono le offerte, cosa vai a fare. Al momento non ci penso.