16 Jan, 2023 - 19:34

Sony Walkman. Dalle cassette al digitale, in vendita l'oggetto cult

Sony Walkman. Dalle cassette al digitale, in vendita l'oggetto cult

Sony Walkman. Se il vintage è ormai dilagante, si è adeguata anche l'azienda tecnologica giapponese riportando sul mercato l'oggetto culto degli anni 80 per chiunque voleva ascoltare musica. Il mondo cambia e anche l'iconico mangiacassette si rinnova con una veste ovviamente digitale che monta il sistema operativo Android 12. Due i modelli in vendita e si chiamano NW-A300 e NW-ZX700.

Sony Walkman. I modelli

Il Walkman NW A 300 costa 400 euro. Ha 32 GB di spazio d'archiviazione, espandibile di altri 18 giga con una scheda di memoria sd, e misura 5,6×9,8×1,2 cm per appena 113 grammi di peso. La parte anteriore è dominata da un LCD touchscreen da 3,6 pollici, 60 Hz, 1280 × 720, il dispositivo supporta il Wi-Fi 802.11AC e il Bluetooth 5. Per quanto riguarda l’autonomia Sony dichiara 36 ore di riproduzione. L’amplificatore digitale S-Master HX, sviluppato appositamente per Walkman, è compatibile con il formato DSD nativo. Il produttore evidenzia nuove saldature di alta qualità prive di piombo, la riduzione di distorsioni e rumori su un’ampia gamma di frequenze, promettendo sonorità più piene e profonde.

Per chi cerca il top assoluto di gamma con una qualità del suono eccellente, il colosso nipponico ha realizzato il Sony Walkman NW-ZX700 dal costo di 800 euro. Una cifra sicuramente importante compensata però da alcune caratteristiche e materiali che fanno la felicità degli audiofili. A differenza degli smartphone che leggono anche la musica, questo dispositivo ha un amplificatore audio adeguato con condensatori di livello per alimentare l’uscita audio analogica. Questa caratteristica lo rende molto più grande dell’A300, con una dimensione di 7,26 × 13,2 cm, uno spessore di 1,7 cm e un peso di 227 grammi.

Ha anche due uscite audio: un jack per cuffie standard da 3,5 mm e un jack audio bilanciato da 4,4 mm, utilizzato da alcune apparecchiature audio di fascia alta. Ha garantite 25 ore di riproduzione FLAC a 44,1 kHz o 23 ore di ascolto di musica codificata in FLAC a 96 kHz. In alternativa, dovrebbe durare 22 ore con lo streaming da app musicali. Sebbene Sony non abbia preinstallato alcuna app per lo streaming musicale,il dispositivo è dotato di Android 12 con il Google Play Store. Pertanto, si dovrebbe essere in grado di ascoltare qualsiasi servizio di streaming musicale come uno smartphone con Android.

Sony Walkman. L'origine del mito

Sony Walkaman. Il Walkman ha modificato le abitudini di fruizione musicale dei giovani degli anni 80. Il primo modello prodotto da Sony è stato il modello TPS-L2, di colore blu-argento in vendita in Giappone dal 1º luglio 1979. Nel Regno Unito il prodotto è stato lanciato in un locale di Londra, il Regines, con il nome di Sony Stowaway, nel mese di maggio del 1980. Negli Stati Uniti il prodotto è stato venduto, per un breve periodo di tempo, sotto il nome di Sony Soundabout, per poi passare velocemente al marchio Walkman. Il TPS-L2 della Sony aveva un prezzo lancio di 200 dollari.

Il primo Walkman era basato sul Pressman, un registratore portatile dedicato al mondo del business. Pur mantenendo un aspetto simile, però, il Walkman sostituì la capacità di registrare con una capacità di riproduzione stereo e la possibilità di collegare due paia di cuffie, anche se nella confezione originale ne era incluso solo uno. Al posto del tasto di registrazione del Pressman, il Walkman possedeva un tasto "hotline", che consentiva a due ipotetici utenti, che stavano usando due paia di cuffie, di parlare l'uno con l'altro, attraverso un piccolo microfono incorporato. Nel modello di walkman successivo la doppia uscita audio e la funzione hotline non furono più implementate.

In seguito sviluppati altri tipi di Walkman con capacità di registrare più articolate, come ad esempio il modello WM-D6C della Sony, con una qualità audio comparabile a quella dei lettori da tavolo. Questo modello aveva delle piccole leve per il controllo manuale dei livelli di registrazione. Date le sue possibilità di registrazione avanzata, era preferito dai giornalisti e dagli amanti dei sistemi hi-fi.

A metà degli anni ottanta, la Sony produsse Walkman a prezzi bassissimi riuscendo a togliere tutto quello che non era necessario in un dispositivo portatile senza pregiudicare la qualità dell'audio. Eppure inizialmente si vendettero solo circa 3000 pezzi, non sufficienti a compensare il prezzo relativamente basso. Così avviarono una campagna pubblicitaria unica ed aggressiva, mandando dei dipendenti della Sony per le strade armati di walkman e facendo loro condividere con il pubblico l'esperienza dell’ascolto, consegnando delle cuffie. Il modo migliore per capire la qualità del suono di un walkman è ascoltare, questo fu il loro approccio che funzionò. Fu il modello WM-22 a diventare la nuova icona del mondo giovanile divenuto poi famoso con il semplice nome di Walkman. Infatti, all'epoca l'idea di potersi portare tutta la propria musica preferita in giro con sé era davvero all'avanguardia.

Il concetto di poter ascoltare la musica preferita in movimento divenne così incredibilmente popolare che la domanda delle cassette aumentò drasticamente e nel 1983 per la prima volta le cassette superarono i vinili. Molto di quel successo può essere attribuito alla popolarità del Walkman, ma altri fattori hanno contribuito, incluso il fatto che le cassette non saltavano come i dischi; e mentre l’LP medio contiene massimo 45 minuti di musica, una cassetta a nastro poteva contenere 45 minuti per lato, consentendo una durata d’ascolto più lunga.

Nel 1990, la Sony aveva già rilasciato oltre 80 modelli diversi del Walkman e fino ad oggi ci sono arrivati qualcosa come 100 varianti in totale. Alcune varianti includevano modelli ad energia solare, resistenti all'acqua, piani a doppio nastro, con telecomandi e a doppia presa per due cuffie per ascoltare insieme musica. Per più di dieci anni chiunque possedeva un Walkman, per le strade di vedevano ovunque persone con le cuffie in testa intente ad ascoltare musica o la radio, nei modelli su cui era installata. Verso la fine degli anni novanta si registrò una forte flessione delle vendite. Le musicassette avevano fatto il loro tempo soppiantati dai CD-ROM, di conseguenza le aziende si adeguaronno alle richieste del mercato con la creazione dei lettori CD portatili.

L'esplosione di internet e la nascita del formato MP3 ha prodotto un nuovo cambiamento nella storia della musica portatile. I dispositivi diventavano sempre più piccoli ma al tempo stesso enormemente più capienti. Il 22 ottobre 2010 la Sony ha annunciato il termine della produzione e distribuzione del dispositivo.

Sony Walkman. Icona Pop

Celebre la sua presenza dentro "Ritorno al futuro" con Marty McFly, personaggio interpretato dal celebre attore Michael J. Fox, passeggiare per le strade della città con le cuffie nelle orecchie e il walkman attaccato alla tasca del suo giubbotto di jeans. Per i più romantici è iconica la scena de "Il tempo delle mele" con Mathieu che infila le cuffie ad una giovanissima Sophie Marceau per farle ascoltare Reality di Richard Sanderson e distrarla dal trambusto della festa.

Effetto Walkman

Il professor Shuhei Hosokawa ha coniato questo termine, che sembra un po’ profetico nell'era degli smartphone. Ha affermato che i dispositivi come il Walkman cambierebbero il paesaggio urbano dato che le persone sarebbero meno coinvolte con l’ambiente attorno a loro e si focalizzerebbero più sulla propria singola zona. Se avete mai preso i mezzi pubblici con uno smartphone, molto probabilmente avete sperimentato di persona l'Effetto Walkman.

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Andrea Iustulin
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